Home Sport Tuscany series 2012: chiuso il primo dei cinque tornei aretini

Tuscany series 2012: chiuso il primo dei cinque tornei aretini

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Nonostante la crisi che non risparmia l'ambito sportivo e specie quello degli sport "minori", il comitato organizzatore dei tornei baseball & softball Tuscany series, che si svolgeranno dal 25 luglio prossimo all'Estra Baseball Club di via Martini, comunica che con largo anticipo rispetto ai tempi previsti, si sono chiuse le iscrizioni al torneo di softball categoria under 16.
Un successo che testimonia la validità dell'idea che tredici anni fa il Bsc Arezzo lanciò nel panorama internazionale del "batti e corri" scommetendo sulla possibilità, oggi realizzatasi, che la città di Arezzo potesse trasformarsi nel centro del turismo sportivo estivo, per una disciplina che è importante ricordare è seconda solo al calcio per numero di praticanti nel mondo.
Un risultato ancora più rilevante se si considera che il connotato di internazionalità non è uno slogan vuoto: otto squadre iscritte alle Tuscany aretine di softball under 16 e ben cinque le nazioni rappresentate.
Con le padrone di casa del Bsc Arezzo e del Marcheno in rappresentanza dello stivale, si confronteranno nella quattro giorni aretina, le nazionali di Gran Bretagna e Serbia, le Pirates di Amsterdam, le Blue Angels di Rotterdam (con due squadre); tutte determinate a sostituire nel gradino più alto le fortissime Bavarian All stars di Monaco.
Grande agonismo quindi ma anche divertimento e opportunità d'incontro per le tante ragazze che coloreranno, purtroppo per l'ultimo anno, l'Estra Baseball Club.
A seguito della decisione adottata il 31 marzo dall'Assemblea dei soci e degli atleti del Bsc di recedere dalla concessione della gestione dell'impianto comunale, in conseguenza delle determinazioni assunte dal Consiglio comunale, questo sarà infatti l'ultimo anno in cui si svolgerà in città il "Tuscany series", torneo internazionale di baseball e softball per categorie giovanili.
Un addio con il botto per una manifestazione che ha reso noto il nome di Arezzo e la qualità della sua ospitalità tra le altre città a Johannesburg, Tel Aviv, Mosca, New York, Kansas City, oltreché ad Amsterdam, Rotterdam, Barcellona, Bilbao, Praga, Brno, Londra, Sofia, Belgrado, Monaco di Baviera, Stoccarda, Bordeaux, per non parlare delle tante piccole cittadine europee e italiane, il merito va tutto ai volontari che nel corso del tempo hanno reso possibile questo grande risultato.