AREZZO – La testata regionale della TGR è tornata ad occuparsi della Visione di Ezechiele, il tappeto musivo contemporaneo più grande d’Europa, ospitato nella chiesa parrocchiale dello Spirito Santo nella frazione di Indicatore, dedicandogli un suggestivo servizio nel quale è stato annunciato l’imminente inizio dei lavori che completeranno il sagrato, al momento fermo a 240 mq.. Questo riavvio è reso possibile grazie all’intervento di note aziende nazionali del settore edile che hanno donato parte del materiale, condividendo, non solo il progetto ma l’idea che da 15 anni è portata avanti dall’artista Andreina Giorgia Carpenito e dal parroco committente don Santi Chioccioli. I lavori, che riprenderanno in autunno sistemeranno, definitivamente, l’intero sagrato e prepareranno i presupposti per il proseguo dei lavori che interesseranno la parte interna della Chiesa.
L’opera, che è stata paragonata, con il dovuto rispetto e proporzioni, alla Sagrada Familia di Gaudì sta appassionando non solo gli operatori, gli estimatori del mondo dell’arte ed importanti aziende, ma anche quella moltitudine di turisti che fino a l’altro ieri non aveva mai notato Indicatore neppure nelle indicazioni stradali. Difatti, oggi, la Chiesa grazie anche ai supporti informatici come il QR code è meta di visite soprattutto da parte di stranieri che transitano o che sono ospitati nelle molteplici strutture recettive della zona.