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Vasai: ‘un anno vissuto operosamente, un futuro pieno d’incertezze

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Vasai: ‘un anno vissuto operosamente, un futuro pieno d’incertezze
Roberto Vasai

Nonostante le gravi difficoltà dovute ai tagli, ai limiti imposti dal Patto di Stabilità ed alle riforme tentate e non realizzate la Provincia di Arezzo ha continuato a lavorare per garantire i servizi alla collettività. E' questo, in sintesi, il messaggio lanciato dal Presidente della Provincia Roberto Vasai nella sua tradizionale conferenza stampa di fine anno. “Bloccare la nostra capacità di intervento significa anche bloccare lo sviluppo del territorio, visto che il 70% delle opere pubbliche nel nostro paese vengono realizzate dagli enti locali”, ha esordito Vasai che ha poi elencato alcuni degli elementi che hanno caratterizzato l'anno amministrativo che si sta per concludere. “La Provincia di Arezzo è riuscita a mantenere l'equilibrio di bilancio ed a rispettare il patto di stabilità interno anche nel 2012. A causa delle gravi incertezze che hanno caratterizzato gli ultimi mesi non è stato possibile approvare il bilancio preventivo entro al fine dell’anno, ma l’ultimo Consiglio Provinciale ha registrato l’annuncio del rispetto da parte della Provincia di Arezzo del Patto di Stabilità interno grazie al piano predisposto dalla Giunta e presentato in Consiglio a settembre. Nel corso del 2012, nonostante i pesantissimi limiti imposti dal Patto di Stabilità, sono iniziati i lavori per la realizzazione della variante di Santa Mama alla Sr 71 ed è stata inaugurata la variante di Foiano. L’intervento in Casentino, costerà 5 milioni di euro, ma porterà un altro importante contributo a migliorare la strada di fondovalle mentre quello di Foiano è una risposta importante ed attesa per liberare dal traffico l'abitato e realizzare un collegamento più rapido con l'Autostrada, l'outlet e gli altri centri della Valdichiana, aretina e senese. Sulla variante alla Sr 69 in Valdarno, invece, dopo la risoluzione del contratto con l'ATI appaltatrice si sono registrate due manifestazioni di interesse da parte di altrettanti ditte in graduatoria d'appalto ed è stata disposta la procedura per poter giungere al completamento dei lavori”. Di particolare rilievo un'opera riguardante l'edilizia scolastica: “la nuova sede della sezione musicale del Liceo Classico Francesco Petrarca di Arezzo è una dimostrazione di ciò che le Province sanno fare nelle materie di propria competenza – ha sottolineato il Presidente che ha poi ricordato la battaglia per il riconoscimento dell'autonomia di Arezzo. Dopo un serrato confronto e una forte e convinta difesa da parte del sistema locale, strettosi attorno al nostro Ente nel percorso condiviso iniziato con l’incontro dello scorso settembre alla Borsa Merci, Arezzo ha vinto la sua battaglia e si è vista riconoscere il diritto a restare Provincia. La riforma avrebbe dovuto essere attiva a partire dal 2014, ma la mancata conversione del decreto di riordino farà venire meno il nuovo assetto così come disegnato e sarà il futuro Governo a dover riprendere il percorso interrotto”. Dopo aver ricordato gli oltre 68 milioni in 5 anni destinati al settore agricolo, i 600.000 euro investiti per la formazione professionale, gli importanti lavori per la difesa del suolo e la limitazione del rischio idraulico e casse di espansione, i numeri dei quattro anni di esperienza del progetto di Microcredito, con 163 famiglie aiutate in questi anni per un importo pari a euro 577.550 euro, ed il riconfermato primato in Toscana sulle energie rinnovabili, con la significativa comparsa anche dell'eolico con due impianti autorizzati negli ultimi mesi a Badia Tedalda e sul passo della Crocina, tra Talla e Castiglion Fibocchi, il Presidente Vasai ha lanciato il suo sguardo sul futuro. “Chiediamo chiarezza e certezze, non possiamo passare un altro anno a gestire senza programmare, facendo i conti tra l'altro con risorse sempre più esigue e con il rischio di non riuscire a sopportare i tagli già previsti per il 2013”, ha concluso il Presidente della Provincia.