SOPRAVVISSUTI ai sughi che l'Inno e la Mariella sapientemente hanno preparato ogni mattina;
SOPRAVVISSUTI ai rocchi del Tarchia e del Fagiolo;
SOPRAVVISSUTI al frigorifero rimesso in piedi dal Monte (ma anche dal Tarchia);
SOPRAVVISSUTI alla musica (e non solo…) di Cesare nel Casottino;
SOPRAVVISSUTI al nicchio in terra dato da Tiziano davanti allo Sugar;
SOPRAVVISSUTI al “là ci sono i bagni, le docce, lassù trovate il bar” di Pasti;
SOPRAVVISSUTI al neononmiricordocomesichiama della Benedetta;
SOPRAVVISSUTI agli Spritz giganti dell’Elisa, della Boba e della Leti;
SOPRAVVISSUTI alla colazione “new age” della Michela e di Dario;
SOPRAVVISSUTI alla coppia barista della Laura e del Katia;
SOPRAVVISSUTI alla cravatta di Igor la mattina appena alzati;
SOPRAVVISSUTI alle paste di Mirante;
SOPRAVVISSUTI al materasso formato famiglia dei fratelli Bruni;
SOPRAVVISSUTI allo “scusa mi fai vedere il braccialetto” di Gebbia, Gimbo, Vincenzo, Caio, Samuele Bulletti, Michele Savino, Dog ;
SOPRAVVISSUTI ai gadget del Cento;
SOPRAVVISSUTI alle donnine impazzite che Vincenzo trova sotto casa sua e che porta al campeggio;
SOPRAVVISSUTI al Cavallino che non ha bisogno di dormire….MAI!;
SOPRAVVISSUTI al cappello di Ilir;
SOPRAVVISSUTI alla partita di Rugby notturno con i campeggiatori organizzata da Valerio, Rupi e Bernardo (soprattutto siamo sopravvissuti alla pianolina del nuovo amico di Bernardo);
SOPRAVVISSUTI al noto cantante neomelodico Marco Zelli;
SOPRAVVISSUTI al “ma stamani un passa nessuno?” del Teschio e del Buffe;
SOPRAVVISSUTI alle apparizioni del Verdelli quando meno te lo aspetti;
SOPRAVVISSUTI al Fede Villanacci che il sole lo prende già la mattina a lavorare;
SOPRAVVISSUTI a Donato che fa il pr per il ristorante;
SOPRAVVISSUTI alle ronde di Orlando Ralli vestito da agente in borghese;
SOPRAVVISSUTI alla legna che poi non s’è usata del Gove e alla Cristina in cucina;
SOPRAVVISSUTI al caffè di Enzo;
SOPRAVVISSUTI alle veglie notturne di Marcello Panarese;
SOPRAVVISSUTI ai dottori che fanno i baristi e ai baristi che stan dietro alle punture d’ape (Valeria si parla di te);
SOPRAVVISSUTI ai latti macchiati spacciati per cappuccini di Mattia Valentini;
SOPRAVVISSUTI al ragazzo di bottega del Giabbani;
SOPRAVVISSUTI ai calzoni formato gigante del Fufi;
SOPRAVVISSUTI soprattutto a quell’esattore del Ruzzi…

SOPRAVVISSUTI soprattutto a tutto l’amore per questa società che tutti hanno dimostrato e a quanta voglia ci sia di stare insieme.
Il Vasari cresce ancora un po’ con l’impegno di tutti!

Sono stati 4 giorni belli duri, intensi e soprattutto piacevoli…

Grazie, Grazie e ancora Grazie a tutti!!!!
(…soprattutto a quelli di cui non ci siamo ricordati in questa lista perché l’ Alzheimer avanza…)