Un accordo che ridisegnerà la viabilità e la qualità della vita dell'area a cavallo tra Cavriglia, Figline e San Giovanni Valdarno e, al tempo stesso, consentirà di recuperare l'area mineraria. Così l'Assessore provinciale alla viabilità Francesco Ruscelli ed i Sindaci dei tre Comuni Ivano Ferri, Riccardo Nocentini e Maurizio Viligiardi hanno commentato il protocollo di intesa sottoscritto per la realizzazione degli interventi connessi alla messa a dimora nell'area ex mineraria di Cavriglia delle terre di scavo derivanti dalla costruzione di scavo derivanti dal progetto del nodo dell'alta velocità di Firenze. “Sottolineo terre, cioè materiali sui quali si potranno anche coltivare patate, pomodori o zucchine, e che ci consentiranno di migliorare la qualità della vita dei cittadini con opere che altrimenti non avremmo potuto realizzare”, ha affermato con decisione il Sindaco Ivano Ferri. L'accordo con RFI sottoscritto nel 2008 prevede la corresponsione di 14.500.000 euro per la realizzazione del secondo lotto della viabilità di accesso al polo tecnologico di Bomba, destinazione confermata anche nell'accordo oggi rimodulato, e ulteriori 5.000.000 di euro che erano destinati all'avvio della realizzazione del nuovo ponte a nord di San Giovanni Valdarno. “Questa opera però, con la situazione attuale degli enti locali, si allontana nel tempo perché non sarà possibile reperire le altre risorse necessarie, circa 20 milioni di euro – ha spiegato il Sindaco di San Giovanni Valdarno Maurizio Viligiardi. Abbiamo quindi destinato queste risorse ad opere che riguardano l'intera area interessate che per noi sono particolarmente importanti”. Ad illustrare gli interventi nel dettaglio è stato l'assessore Ruscelli, che ha anche sottolineato il ruolo della cabina di regia formata dai tecnici della Provincia e dei tre Comuni che resterà operativa anche per monitorare la situazione dei progetti e dei lavori. “Il programma di opere comprende, in ordine di priorità, le due rotatorie alle estremità del ponte Pertini e i lavori di sistemazione del ponte Ipazia d’Alessandria, il completamento del sistema di ciclopiste di collegamento tra gli abitati di Santa Barbara e Vacchereccia con la ciclopista in riva sinistra dell’Arno e la stazione ferroviaria di San Giovanni Valdarno, compreso il limitrofo terminal autobus, il completamento della ciclopista in riva sinistra dell’Arno tra San Giovanni Valdarno e Figline Valdarno ed ulteriori interventi sulla viabilità carrabile e ciclopedonale nell’abitato di San Giovanni Valdarno che apporteranno, anche indirettamente, miglioramenti ai suddetti collegamenti viari e ciclopedonali. E' prevista anche la progettazione preliminare del collegamento viario della attuale S.R. 69 del Valdarno da San Giovanni Valdarno, località S. Andrea, alla nuova S.R. 69 in riva destra dell’Arno, con nuovo ponte a nord del ponte Pertini che resta comunque nelle nostre prospettive”, ha concluso Ruscelli. “Questo accordo è un esempio di come le amministrazioni possano ben collaborare – ha sottolineato il Sindaco di Figline Riccardo Nocentini. Siamo sempre riusciti a trovare le soluzioni alle problematiche dei cittadini e del territorio senza guardare ai confini ma facendo un ragionamento di area”.