Home Cultura e Eventi Cultura 10° Festival Europeo di Musica e danza popolare

10° Festival Europeo di Musica e danza popolare

0

Ogni sera si esibiranno i Gruppi folcloristici: “Gruppo folk "Doina Muresului" – ROMANIA, “Gruppo Folk “Dragan Markovic” di Zabrezje SERBIA”, “Galvachers du Morvan” di Château Chinon – Francia”, “Il Cilindro” di Monsigliolo-Cortona – Italia.

I Luoghi
Questa decima edizione si aprirà il 16 agosto a Cortona in piazza della Repubblica, quindi si sposterà la sera successiva, sabato 17, nella inedita piazza di Torrita di Siena che ha scelto il Festival anche per inaugurare un nuovo spazio, i cosiddetti “Giardini dell’Addobbo”, domenica 18 tornerà per il terzo anno consecutivo in piazza della Collegiata a Foiano della Chiana e si concluderà lunedì 19 ad Arezzo davanti alla chiesa di Sant’Agostino.

I Gruppi
"DOINA MURESULUI” (Romania), fondato nel 2007 nella città di Ciugud, presso Alba, è composto da una sezione strumentale, da ballerini e da voci corali e soliste ed è indirizzato anche alla messa in scena del teatro etnografico specifico della tradizione in cui opera. Lo scopo principale è infatti quello di far rivivere e valorizzare le tradizioni, la musica folcloristica e i balli del paese e delle zone circostanti. Tra gli eventi culturali a cui ha partecipato si ricordano vari Festival Folcloristici e spettacoli in TV e radio. Il gruppo usa strumenti popolari quali clarinetto, fisarmonica, violino, tamburo e un flauto tradizionale. Ha un ricco repertorio di danze tradizionali della propria regione e di altre zone del paese. Il gruppo vocale è composto da persone provenienti da diverse esperienze artistiche e coprono quasi tutti i generi di musica.
“DRAGAN MARKOVIC” di Zabrezje (SERBIA), fondato nel 1934, ha ripreso l’attività dopo la seconda guerra mondiale, un periodo felice per il folclore “pieno di dilettantismo e di amore senza misura e senza un centesimo, ma con un sacco di cuore e di speranza”. Oggi conta circa 200 membri suddivisi in 4 sezioni: Scuola di Folklore, Orchestra, canto e teatro. Effettua circa 25-30 spettacoli all'anno.
“GALVACHERS DU MORVAN” di Château-Chinon (Francia), è stato creato nel 1952 da Albert Jaillet per mantenere le tradizioni del Morvan facendo rivivere il suo folclore. Composto da una cinquantina di membri, fra cui 15 coppie di ballerini e cinque musicisti, ha avuto successo in molte regioni e paesi per l’autenticità sia dei costumi che delle danze riproposte. Con il folclore si cerca di far conoscere la regione del Morvan e i suoi aspetti meno conosciuti. Attraverso una ricerca condotta fra gli anziani, in un momento in cui le tradizioni sono ancora vivaci, cerca di far rivivere bourrées, scottish, polke, mazurche e altre danze. I costumi rappresentano una selezione dei costumi contadini della regione nel periodo fra 1780 e 1880, tessuti in canapa e tinti in modo tradizionale. Il Gruppo ha sede a Château Chinon, città gemellata con Cortona, gemellaggio di cui l’anno scorso ricorreva il cinquantesimo anniversario: cinquanta anni che hanno permesso di realizzare lo spirito e il significato del “patto” di amicizia e di fraternità attraverso scambi culturali, incontri fra scolaresche, iniziative politiche di rilevanza internazionale e, al di là degli incontri ufficiali, hanno permesso di stabilire vincoli permanenti di amicizia tra le famiglie e i singoli cittadini delle due città che si ospitano reciprocamente nelle rispettive abitazioni.
Compagnia “IL CILINDRO” di Monsigliolo di Cortona (Italia), è un’associazione di appassionati che si propone come testimone e memoria della tradizione e cultura popolare e contadina della Valdichiana e della Toscana, con interessi anche in varie discipline dello spettacolo, nelle quali è impegnata da anni con attività di promozione, formazione e produzione, rivolte in particolare ai ragazzi e ai giovani.

La Storia
I primi anni il Festival aveva abbinato a musica e danza, le operazioni di mietitura, arducitura e trebbiatura del grano fatte al modo di una volta, aggiungendovi un’esposizione di prodotti tipici e artigianali legati alla Valdichiana: voleva, in questo modo, ricollocare la propria attività artistica all’interno delle reali attività agricole, togliendole dal piano scivoloso della semplice rievocazione-imitazione che è il principale pericolo in cui può incorrere il folk.
Giunti alla decima edizione, e quindi a un momento di bilanci, la Compagnia ha abbandonato queste pratiche (diventate difficili anche per ragioni logistiche), spostandosi sul versante più antropologico della società rurale e prendendo in esame i cosiddetti riti di passaggio, ovvero quelle date cruciali come nascita, matrimonio, feste, morte, che in ogni luogo e in ogni tempo hanno scandito la vita degli uomini e che in sede di cultura popolare sono sempre accompagnati e trasmessi mediante una lingua dei corpi, fatta di balli e canti, che è universale e più compatibile con la filosofia di scambio e conoscenza amicale del Festival stesso.
Il 2004, l’anno di nascita del Festival, era anche quello dell’allargamento dell’Unione Europea. Il Festival Europeo di Musica e Danza Popolare si è posto in questo contesto come un messaggio di fratellanza e accoglienza. Il folclore nella visione del “Cilindro” diventa così una unificante risposta di popoli diversi ad uguali e eterni appuntamenti con la natura e la vita, una reinterpretazione di suoni e gesti antichi, resi nuovi, vivi e utili al consolidamento della conoscenza reciproca all’interno della grande casa europea. Certo anche per queste motivazioni il Festival si è meritato il patrocinio della Presidenza della Repubblica e della Regione Toscana.
Il Futuro
Antico e nuovo che nella Compagnia “il Cilindro” è diventato… persone. Il gruppo ha subìto, infatti, un profondo rinnovamento e accanto agli storici “artisti” che da più di trent’anni animano la Compagnia, c’è un nutrito gruppo di giovani ventenni cresciuti – entusiasti – insieme al Festival.

PROGRAMMA del 10° Festival Europeo di Musica e Danza Popolare
16-17-18-19 agosto 2013

Venerdì 16 agosto spettacolo a Cortona (AR) – piazza della Repubblica
Sabato 17 agosto spettacolo a Torrita di Siena (SI) – Giardini dell’Addobbo
Domenica 18 a Foiano della Chiana (AR) in piazza della Collegiata
Lunedì 19 a Arezzo (AR) in piazza S. Agostino

Tutti gli spettacoli sono a ingresso libero e inizieranno alle ore 21.30