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‘A sud del confine, a ovest del sole’ di Murakami Haruki

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‘A sud del confine, a ovest del sole’ di Murakami Haruki

In questo suo romanzo Murakami conferma il suo talento facendoci immancabilmente abbandonare alle parole come ci si abbandona ascoltando musica.
E in effetti la musica, come nella maggior parte dei suoi romanzi, ha un ruolo fondamentale, quasi protagonista, accompagnando i personaggi per tutta la loro vita.
I protagonisti sono Hajime e Shimamoto, all'inizio della storia due ragazzini dodicenni. Hajime, nato nel 1951, si sente escluso, si sente un pesce fuor d'acqua all'interno della piccola città giapponese in cui vive. In un periodo in cui ogni famiglia ha almeno due o tre figli, lui, figlio unico, si sente escluso ed emarginato, rassegnato a stare in solitudine. A dodici anni incontrerà Shimamoto, una ragazzina di dodici anni, che oltre ad essere anche lei figlia unica, ha un problema alla gamba, frutto della poliomelite.
Tra loro si stabilisce subito un rapporto di amicizia, un'amicizia quasi istantanea. Passano pomeriggi ad ascoltare musica jazz, a chiacchierare, trovando finalmente un valido sostegno in una società a cui non sentono di appartenere.
Basterà poco per dividerli. Alla fine dell'anno scolastico Hajime si trasferisce in un'altra città, perdendo i contatti con Shimamoto. Al liceo inizia una nuova vita: essere figlio unico non è più una cosa bizzarra, comincia a frequentare un corso di nuoto, si trova una ragazza. Eppure il ricordo di Shimamoto, a volte più debole, a volte più forte, non lo lascia mai, in ogni stadio della sua vita quella bambina claudicante resta con lui.
A trentasette anni Hajime è sposato, ha due figlie e dopo qualche lavoro mediocre e noioso, grazie all'aiuto del ricco suocero, apre due fortunati jazz bar.
Ed è in uno di questi che reincontra Shimamoto, bella, con un sorriso speciale, avvolta nel mistero. Come mai per diverse sere di fila compare nel locale di Hajime per poi sparire nel nulla per giorni o mesi? Come mai, se sostiene di non aver mai lavorato, è vestita con abiti costosi? Come mai non rivela nulla di sé?
Murakami, come sempre, crea personaggi veri e deboli, veri e banali, racconta la vita nella sua più nuda crudeltà e inspiegabilità, lasciandoci con una nota amara che però non ci può non far amare il romanzo.
Ma è anche una vivida storia d'amore, iniziata da due ragazzini soli e inconsapevoli, riprendendo all'età di trentasette, quando la consapevolezza è così tanta che si decide di rassegnarsi ad essa.

A sud del confine, a ovest del sole, di Murakami Haruki, editore Einaudi collana Supercoralli, p. 204, euro 20.

Articlolo scritto da: Irene Mori