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Ad Arezzo un convegno su Imprese e Legalità

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Ad Arezzo un convegno su Imprese e Legalità

È stato presentato questa mattina presso la Prefettura di Arezzo il Convegno “Imprese e Legalità, Cultura della Prevenzione per una Crescita Ecosostenibile”.
Il Convegno, che si terrà giovedì 24 ottobre 2013 presso l’Auditorium di Arezzo Fiere e Congressi, è stato organizzato per iniziativa della Procura della Repubblica di Arezzo e della Prefettura di Arezzo, in collaborazione con Camera di Commercio di Arezzo e GIGA – Gruppo Informale per la Geotermia e l’Ambiente.
Questa mattina, erano presenti alla conferenza stampa il Prefetto Saverio Ordine, il Procuratore Roberto Rossi, il Comandante Provinciale del Corpo Forestale dello Stato Claudio D’Amico, l’avvocato e docente di Diritto Ambientale Francesco Giani dell’Università di Pisa, l’avvocato Simona Chiarini.
Il convegno si occuperà di tutela dell’ambiente e dei modelli organizzativi delle imprese esimenti dalla responsabilità amministrativa ai sensi del Dlgs 231 del 2001 e del Dlgs 2011 n. 121.
Con l’emanazione del Dlgs 231 del 2001 il legislatore ha inteso configurare una ipotesi di responsabilità dell’ente con riferimento ad alcuni reati commessi, nell’interesse o a vantaggio dell’ente, da parte di soggetti che rivestono una posizione apicale. Per poter essere tutelata dal rischio di sanzioni, spesso insidiose per il proseguimento dell’attività svolta, l’impresa deve adottare al fine di prevenire rischi di commissione di reato modelli organizzativi idonei ed efficaci.
Il convegno indicherà le soluzioni organizzative per evitare che imprenditori sani ed onesti incorrano in percorsi sanzionatori con pesanti ricadute economiche e di immagine anche se con esito finale favorevole.
Un percorso che delimiti, finalmente, il confine tra chi pratica l’onestà come progetto aziendale e chi pratica il reato ambientale come sistema per vincere la concorrenza.
Il convegno si propone, altresì, di presentare le esperienze applicative delle aziende del territorio e di confrontarsi con esse sulle tematiche ambientali.
Gli interventi in conferenza stampa:
Prefetto Dott. Saverio Ordine: “Siamo molto lieti di partecipare a questo Convegno, che si prospetta di grande interesse e rilievo nazionale, come dimostra anche la presenza del Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando. Lo scopo principale dell’iniziativa è quello di consentire alle imprese di avvalersi di una maggiore conoscenza del fenomeno e della legislazione vigente in materia di diritto ambientale. La legge 231 del 2001 ha esteso ai reati ambientali la responsabilità civile a persona giuridica. È importante che le aziende conoscano bene le norme per mettersi in regola, con la legge e con l’ambiente. La parola d’ordine è prevenzione”.
Procuratore Dott. Roberto Rossi: “Con questo convegno vogliamo sensibilizzare e promuovere una vera e propria cultura della legalità e della prevenzione. Vogliamo far passare il messaggio importante e rivoluzionario che non rispettando le normative ambientali l’azienda non trae alcun guadagno, anzi, economicamente non conviene. Prevenire il rischio di reato è fondamentale e lo si può fare solo conoscendo bene la normativa e applicandola grazie anche all’aiuto di avvocati esperti in materia”.
Presidente Camera di Commercio Andrea Sereni: “Siamo orgogliosi di poter ospitare il convegno Imprese e Legalità. Rispetto della legalità per un sano sviluppo economico, questo è il concetto principale che muove tutta l’organizzazione del Convegno. Quella del 24 è un’occasione molto importante di confronto diretto con le aziende, perché siano sempre di più quelle virtuose che sappiano prevenire il rischio di reato e che capiscano che seguire la legge conviene alla loro stessa impresa, prima ancora che all’ambiente”.
Dott. Claudio D’Amico, Comandante Provinciale del Corpo Forestale dello Stato: “Come Corpo Forestale, siamo impegnati ogni giorno in materie e scenari che vedono aziende che non rispettano adeguatamente la legislazione ambientale. Ed è con profondo rammarico che ci rendiamo conto che spesso queste persone sbagliano inconsapevolmente. Per questo il Convegno del 24 è importante, per portare a conoscenza di tutti gli interlocutori le nuove norme in materia di diritto ambientale e soprattutto la legge 231, oltre che per proporre soluzioni organizzative vantaggiose per le imprese che non incorrano in rischi”.
Avv. Francesco Giani: “La grande partecipazione e la sensibilità che Arezzo sta dimostrando è gratificante e molto importante. La speranza che noi mettiamo in campo è quella di una crescita per la generazione futura, di un miglioramento delle condizioni ambientali e di un rispetto della legislazione sempre crescente da parte di tutte le aziende. Questo è possibile attraverso la prevenzione e la realizzazione di un processo di crescita culturale importante. La legge 231 riguarda tutte le aziende, il Convegno è un ottimo momento per loro per capirne i termini e saperla utilizzare positivamente”.
Il Dott. Silvano Piacentini, direttore di Carismi ha chiuso la conferenza stampa. Insieme al gruppo di Broker assicurativi Assiteca, la Cassa di Risparmio di San Miniato ha dato un contributo importante al Convegno, portando all’attenzione delle aziende soluzioni “ad hoc” in materia di diritto ambientale. Assiteca ha messo a disposizione un pool di broker specializzati in materia di rischi ambientali, Carismi una nuova formula di finanziamento per le imprese che investono sulla legalità.
Dott. Piacentini: “Carismi ha scelto di dare vita a quello che possiamo chiamare il ‘finanziamento della legalità’. Il rischio è, a volte, che si cerchi la via più facile, quella dell’illegalità. Dobbiamo cambiare approccio sul modo di fare business. Quando un’azienda che chiede finanziamenti non è in regola in materia di legislazione ambientale, per noi il rischio aumenta. Una azienda che invece si attiene a questi principi ha ai nostri occhi un valore maggiore e abbiamo realizzato in questo senso appositi finanziamenti per le aziende che investono sulla legalità. Un incentivo in più per essere sempre in regola”.