Home Attualità Economia Agrietour: ij oltre diecimila per il futuro dell’agriturismo italiano

Agrietour: ij oltre diecimila per il futuro dell’agriturismo italiano

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Non sente crisi l’agriturismo e oltre alla presenza di turisti cresce anche l’attenzione per il settore. E’ la fotografia scattata ad Arezzo Fiere e Congressi dove domenica 17 novembre si è conclusa la dodicesima edizione di AgrieTour, il Salone nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale. Oltre 10 mila visitatori (record assoluto per la manifestazione) hanno contribuito ad animare una fiera che cresce insieme al settore e che per il 2013 si è presentata con molte novità legate all’offerta del turismo rurale. «I numeri di questa edizione hanno dato ragione alla macchina organizzativa di questa manifestazione che cresce di anno in anno – ha commentato il direttore di Arezzo Fiere, Raul Barbieri – e nel corso della quale abbiamo cercato di dare visibilità non solo ai territori, ma anche a tutto il mondo che ruota intorno a questo comparto che a nostro avviso rappresenta un modello futuro per il turismo del nostro Paese».
In tre giorni di fiera, oltre a sottolineare la grande affluenza (circa il 22% rispetto alla passata edizione), vanno certamente segnalati i numeri di un programma ricco e variegato: circa 40 tra seminari e convegni, 30 lezioni nei master dedicati agli operatori. Inoltre l’area del cooking show ha ospitato oltre 30 cuochi in rappresentanza di altrettanti agriturismi e territori. Ricca anche l’offerta nel nuovo spazio “Agorà” dove si sono alternati 20 esperti che hanno dato vita a corsi gratuiti per insegnare a potare le piante da frutto e gli olivi e fare composte. Ad AgrieTour anche le Fattorie Didattiche, con AgrieTour Bimbi, con un’area ricca di laboratori (oltre 50 in tre giorni) e dimostrazioni nella fattoria degli animali realizzata in fiera.
Ma per gli operatori la vera anima di AgrieTour è stato il workhop con i buyers provenienti da tutto il mondo. Oltre 80 quelli stranieri che venerdì e sabato si sono confrontati con circa 600 realtà agrituristiche (tra strutture e enti promozionali). In tutto in fiera erano rappresentati 15 paesi del mondo, tra questi la Cina, la Russia, l’India, la Germania, ma anche gli emergenti paesi del Sud America come Argentina e Brasile che negli ultimi anni hanno visto crescere la richiesta di vacanza verso l’Italia e l’agriturismo in particolare. Ottimismo e soddisfazione espressa dai tour operator internazionali (che in questi giorni finiranno il lavoro cominciato in fiera con educational in alcuni territori rurali italiani per scoprire direttamente l’offerta) che hanno rimarcato in particolare l’unicità del momento di incontro promosso dal Salone nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale.
Mentre si chiudono le porte della dodicesima edizione, già si pensa alla prossima in programma per novembre 2014. Un bilancio positivo che si rispecchia con l’andamento degli ultimi eventi promossi da Arezzo Fiere e Congressi. «Dopo il successo di Gold in Italy, la riconferma di AgrieTour – dice ancora il Direttore, Raul Barbieri – un segno che questa fiera sta andando incontro al momento di crisi economica con la giusta forza per combatterla e anzi rappresentare uno strumento fondamentale per gli operatori dando la possibilità di creare dei ponti con i futuri mercati».