Il Cairo, 3 ago. (Adnkronos) – Il leader di Al Qaeda Ayman al Zawahiri accusa gli Stati Uniti di avere "complottato" con l'esercito egiziano per rovesciare il presidente Mohamed Morsi. In un messaggio audio diffuso online attraverso i forum jihadisti, Al Zawahiri sostiene che "i crociati e i secolaristi e l'esercito americanizzato si sono uniti ai soldi provenienti dal Golfo e al complotto americano per rovesciare il governo di Mohamed Morsi". Il leader di Al Qaeda, di origine egiziana, accusa inoltre la minoranza cristiana copta in Egitto di avere appoggiato l'allontanamento del presidente islamista per ottenere uno "Stato Copto separato dal sud dell'Egitto". Intanto, dopo l'allarme terrorismo diramato dal Dipartimento di Stato a tutti i cittadini Usa in viaggio nel mondo, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama "ha ordinato al team per la Sicurezza nazionale di fare tutti i passi appropriati per proteggere i cittadini americani e continuerà ad essere aggiornato regolarmente" sulla situazione. Lo ha riferito la Casa Bianca in un comunicato riportato dai media Usa. "Il presidente – afferma ancora la Casa Bianca – viene aggiornato sulle potenziali minacce in atto o provenienti dalla Penisola araba". L'allarme diffuso dal Dipartimento di Stato, sottolinea la Casa Bianca, "rende chiaro che Al Qaeda e le organizzazioni affiliate continuano a progettare attacchi nella regione e oltre essa''. La Casa Bianca afferma inoltre di ritenere che i terroristi "potrebbero concentrare i loro sforzi per condurre attacchi nel periodo che va da adesso alla fine di agosto".