Arriva un altro riconoscimento importante per i macellai della provincia di Arezzo: il loro presidente provinciale Alberto Rossi è stato eletto ai vertici dell’associazione di categoria regionale Federcarni Confcommercio Toscana. Per i prossimi quattro anni sarà quindi alla guida degli operatori toscani del settore carni, da sempre punta di diamante del comparto alimentare della regione. Nel suo gruppo di lavoro resterà anche un altro aretino, il past president regionale Pier Luigi Sacchetti, eletto presidente onorario.

Rossi, classe 1959, nel settore da oltre trenta anni, è stato inoltre nominato nel consiglio direttivo nazionale di Federcarni presieduto dal milanese Maurizio Arosio, dove è presente anche Sacchetti in qualità di probo viro. Un ulteriore incarico che lo porterà ogni tanto a Roma per decidere le linee guida della politica sindacale del settore, a confronto con le normative comunitarie. “Ringrazio il presidente nazionale Arosio e tutti i colleghi toscani per la fiducia che mi hanno accordato”, dichiara Rossi, “queste nomine sono un riconoscimento per il lavoro che non solo io, ma tutto il gruppo di lavoro dell’Associazione Macellai aretini abbiamo svolto finora. Ci siamo distinti per l’impegno con cui valorizziamo la professione, attraverso l’aggiornamento continuo, con i corsi all’Accademia del Gusto, e la partecipazione a tante iniziative sociali e ricreative del territorio, dalla tre giorni del Mercato internazionale di Arezzo ai Mercatini dei ragazzi del Calcit. Ogni opportunità è buona per farci conoscere al grande pubblico, uscire dalle macellerie per promuovere i nostri prodotti all’insegna della genuinità e della tradizione”.

Dopo gli esordi da allevatore, Rossi è oggi titolare ad Arezzo di una macelleria in via Vittorio Veneto, dove lavora insieme ai due figli Andrea e Marco, che proseguono sulle sue orme con impegno e grandi risultati, come la vittoria per ben due volte dell’Acciarino d’Oro, il concorso per la preparazione di pronti a cuocere organizzato da Federcarni Confcommercio, dove ogni anno si sfidano macellai da tutta Italia a suon di raffinate elaborazioni di carne, formaggio e verdure.

Tra i primi impegni del suo mandato, il neo eletto indica una nuova strategia di comunicazione con i consumatori: “il consumo di carne risente di molti luoghi comuni che vanno sfatati anche alla luce della crisi economica, che ha portato tante famiglie a tagliare drasticamente la spesa in macelleria. Come se per mangiare carne si dovesse acquistare solo filetto o bistecca di Chianina a quasi trenta euro al chilo. Invece ci sono tagli diversi, molto meno costosi ma ricchi di qualità nutritive, che a ci permettono di integrare la dieta a costi ridotti e con gusto”.

“Consumare carne in maniera ragionata e bilanciata fa bene e nei “pronti a cuocere”, sempre più richiesti, la integriamo sempre con verdure e formaggi gustosi”, aggiunge Alberto Rossi. “per questo è importante che i macellai imparino a comunicare bene il loro mestiere, offrendo ai clienti consigli e informazioni sui valori nutrizionali della carne, sulle modalità per insaporirla e cuocerla. E anche su come risparmiare”.