Caro tributi, accesso al credito, proliferare del fenomeno sagre, promozione del turismo sono questi i temi che più stanno a cuore ai titolari delle attività commerciali e della ristorazione casentinesi.
Per risolvere le questioni e rilanciare l’economia della vallata i soci casentinesi hanno ancora una volta identificato in Marco Alterini, il presidente di Confesercenti per l’area Casentino.
Conferma quindi al vertice e continuità con gli importanti obiettivi raggiunti fino ad oggi. Crescente il numero di associati nel casentino, e numerose iniziative sono segnali positivi che si aggiungono alle questioni sindacali portate avanti negli ultimi anni.
“È un ruolo attivo – spiega Marco Alterini – quello che la Confesercenti si è ritagliata nella vallata. L’associazione di categoria si è affiancata alle reti di imprese con attività di promozione animazione. Apprezzati gli eventi organizzati sul territorio per aumentare le opportunità di incontro tra commercianti e clientela. L’obiettivo è stato quello di rianimare i borghi casentinesi, i centri commerciali naturali e accendere le vendite”.
Poppi in Lire, Dog Party a Bibbiena, Fiera di San Torello a Poppo, la fiera a Badia Prataglia sono solo alcuni esempi che si aggiungono ai numerosi eventi organizzati in sinergia anche con l’Anva Confesercenti per far camminare di pari passo commercio a posto fisso e ambulante con l’unico interesse di attrarre visitatori in Casentino e quindi far spiccare il volo all’economia della vallata. La “Notte rosa” è poi un ulteriore fiore all’occhiello organizzata assieme all’amministrazione comunale di Poppi e l’associazione attività produttive.
“Naturalmente – prosegue Alterini – la situazione economica non è facile. Le imprese sono a rischio e importante sarà anche il ruolo dell’associazione di categoria intorno al tavolo di coordinamento di vallata. È là che andremo ad affrontare questioni delicate come le infrastrutture, i finanziamenti confrontandoci con le altre associazioni e le amministrazioni comunali nell’unico interesse di far crescere l’economia del nostro territorio”.
“Tra le questioni più pratiche – conclude Alterini – ecco che continueremo ad essere impegnati sulla questione delle sagre selvagge. Un fenomeno intorno al quale è bene non abbassare la guardia. Ci saranno poi come temi prioritari il caro dei tributi, la difficoltà accesso al credito per i quali è sempre più urgente un intervento virtuoso”.