Home Nazionale Assad: armi chimiche, rispetteremo accordi Non siamo stati noi a usarle ma i terroristi

Assad: armi chimiche, rispetteremo accordi Non siamo stati noi a usarle ma i terroristi

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Roma, 29 set. (Adnkronos/Ign) – Damasco rispetterà gli accordi sulle armi chimiche. Lo ha detto il presidente siriano Bashar Al Assad in un'intervista a Rainews 24. Quanto all'attuazione degli aspetti pratici della messa in sicurezza dell'arsenale chimico siriano, Assad ha anche assicurato che "naturalmente" le forze siriane garantiranno l'incolumità degli ispettori internazionali. A usare le armi chimiche in Siria "non è stato l'esercito" ma i "terroristi", ha detto Assad precisando di avere le prove. E punta il dito contro gli oppositori ("se sono armati non si possono definire opposizione, ma terroristi") con i quali il suo regime non intende discutere. Impossibile farlo "con Al Qaeda e i terroristi o con chi chiede un intervento militare straniero in Siria", ha specificato Assad. Il dilaogo sarà possibile solo se gli oppositori "rinunceranno alle armi". Il presidente siriano ha poi affermato che un eventuale passo indietro "dipende dal se". "Se abbandonare il potere migliorasse la situazione – ha spiegato- la risposta sarebbe sì. Ma la situazione sarebbe poi migliore? Come presidente devo rimanere qui, non posso lasciare il mio Paese in mezzo alla tempesta". Secondo Assad il dispiegamento in Siria di una forza di pace delle Nazioni Unite "non funzionerebbe". Nel conflitto siriano "non parliamo di due Paesi in lotta l'uno contro l'altro". Si tratta, ha aggiunto, "di una situazione completamente diversa, con bande che potrebbero essere ovunque. Non ci sono fronti o linee di demarcazione precise".