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Assemblea civile e partecipata a Giovi

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Numerosissima la partecipazione dei cittadini, ad essa hanno partecipato anche i Consiglieri comunali Cinzia Scartoni e Lucio Bianchi, oltre che l’ex-assessore Caporali, l’ex-consigliere comunale Cristiano Rossi e l’ex-Presidente della Circoscrizione 1 “Giovi” Mirelli.
Vi sono stati numerosi interventi da parte dei cittadini volti a far presente ai rappresentanti dell’amministrazione comunale la situazione di grave degrado delle periferie, in particolare della zona di Giovi-Ponte alla Chiassa.
L’Assemblea verteva però principalmente su una piccola-grande opera incompiuta che riguarda la ristrutturazione dell’immobile dell’ex-sede della circoscrizione a Giovi da adibire a Sala Polifunzionale per l’utilizzo da parte della scuola elementare e delle associazioni del territorio.
Suddetta opera di ristrutturazione dell’immobile, per cui furono stanziati 50.000 € dalla Circoscrizione 1 “Giovi” nell’anno 2010, ha avuto sia una storia che un percorso travagliato che purtroppo, causa il susseguirsi impetuoso di normative in tema edilizio e di bilancio, necessita ancora di uno stanziamento di risorse da parte dell’amministrazione comunale per il via libera ai lavori di 25.000 €.
L’Assessore Dringoli oltre che a recepire le numerose segnalazioni pervenute dai cittadini (asfaltatura della strada principale di accesso all’abitato di Giovi, sollecito alla realizzazione del sottopassaggio alla ferrovia Arezzo-Stia, manutenzione e sfalcio erba nei marciapiedi) si è impegnato a prendere in seria considerazione lo stanziamento del finanziamento mancante per la realizzazione della ristrutturazione della Sala Polivalente.
Su questo punto in particolare, è stato affermato che per la manutenzione del patrimonio immobiliare, il Comune di Arezzo stima di avere nell’anno 2013 300.000 € a disposizione, a questo capitolo di bilancio farà riferimento il finanziamento di 25.000 € per restituire l’utilizzo della Sala Polifunzionale alla comunità e ai bambini della scuola.

Sui tempi di realizzazione se non un timido riferimento alla fine dell’anno 2013, non sono state date certezze se non un accenno ai mesi di Ottobre-Novembre dell’anno corrente.

I consiglieri comunali presenti si sono impegnati a seguire e vigilare sulla questione, facendosi portatori di quanto richiesto dalla comunità.

Come Comitato “Recupero del Ponte”, non nuovi ad azioni clamorose (ricordiamo l’occupazione del ponte sul torrente Chiassa del 2011), oltre che a vigilare e seguire quanto richiesto da cittadini e genitori, promettiamo che qualora si disattenda le istanze promosse dalla comunità, organizzeremo nel mese di Ottobre-Novembre manifestazione pubblica di protesta.