Dopo il grande successo, venerdì scorso, dell'inaugurazione della Stagione Concertistica Internazionale presso il Museo Ivan Bruschi, ecco che venerdì 15 Febbraio arriva uno degli spettacoli più singolari del Festival: intitolato "Music with my friends" si tratta di un eccezionale incontro tra alcuni dei migliori musicisti italiani, legati da antica amicizia, che in esclusiva per la stagione aretina hanno concepito uno spettacolo di scambio reciproco, di ascolto e di contributo nuovo e stimolante alla grande famiglia che è la musica. La musica si esalta proprio quando la si mette al centro e, come dei servitori, ognuno dei musicisti contribuisce con passione alla sua più alta espressione fondendo il suo lavoro a quello degli altri.

Alcuni di loro sono ben noti al pubblico di Arezzo, come il flautista e direttore d'orchestra Roberto Pasquini, i violinisti Alessandro Perpich e Marta Lazzeri, i violoncellisti Luca Provenzani e Nicolò Degl'Innocenti e i pianisti Fabiana Barbini e Alessio Tiezzi. A loro si aggiunge un grande violinista livornese: Marco Fornaciari, spalla per 20 anni dei "Solisti Veneti", attualmente il docente di violino più importante d'Italia insieme a Salvatore Accardo. Molti suoi allievi sono vincitori di Concorsi Internazionali (recentemente un suo allievo ha vinto un'audizione per la mitica "Carnegie Hall" di New York). Fornaciari è diventato di casa ad Arezzo perché è l'insegnante di Giulia Pasquini, figlia di Roberto e vincitrice del Concorso Internazionale di Moncalieri 3 mesi fa. Sarebbe lungo l'elenco dei titoli artistici dei musicisti della serata, basti qui ricordare che hanno suonato nelle più importanti istituzioni ed Enti Lirici, come l'Orchestra dell'Opera di Roma, l'Orchestra Regionale Toscana (di cui Provenzani è spalla dei violoncelli da 12 anni), l'Orchestra Sinfonica di Roma e La Scala di Milano e nelle più prestigiose sale come il Mozarteum, il Felsenreitschule, la Salle Pleyel, l'Accademia di S. Pietroburgo, la Sala Tchaikovskij, la Suntory Hall, il Sydney Opera House, il MusikVerein di Vienna, il Lincoln Center di New York, l' Opera Garnier di Parigi, la Avery Fisher Hall di New York, il Ravinia Festival di Chicago, il Coliseum di Buenos Aires, il Théatre du Chatelet di Parigi e Auditorium dell' Accademia di Santa Cecilia registrando spesso in presa diretta per numerosi enti radiotelevisivi. Il programma della serata prevede un omaggio al bicentenario verdiano e alcuni celebri brani diventati cavalli di battaglia dei musicisti, che hanno accompagnato la loro vita artistica e a cui devono molto emotivamente e musicalmente. L’appuntamento è alla Casa Museo di Ivan Bruschi, in Corso Italia 14, alle ore 21,00, al costo di 8 euro, ridotto a 5 euro per i minori di 18 anni. La prevendita dei biglietti è aperta presso la Casa Museo, inclusa la possibilità di acquistare l’abbonamento per i sei concerti al costo di 40 euro.

Dato il numero limitato di posti disponibili si consiglia la prevendita.