Home Nazionale Attentato a Boston, due ricercati dall’Fbi Obama: li porteremo davanti alla giustizia

Attentato a Boston, due ricercati dall’Fbi Obama: li porteremo davanti alla giustizia

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Boston, 18 apr. (Adnkronos/Ign) – L'Fbi sta ricercando due diverse persone in relazione all'attentato della maratona di Boston. ''Ci sono alcuni video che hanno sollevato l'attenzione dell'Fbi'', ha dichiarato la segretaria della sicurezza nazionale, Janet Napolitano, in un'audizione al Congresso senza arrivare a definirli ''sospetti in termini tecnici''. ''L'inchiesta sta andando avanti di buon passo, ma questo non è un episodio di Ncis'', ha aggiunto. Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, è arrivato a Boston per partecipare, insieme alla moglie Michelle, a una cerimonia interconfessionale in memoria delle vittime dell'attentato. "Lunedì scorso era un bel giorno per essere a Boston – ha detto Obama nel discorso pronunciato nella cattedrale di Boston durante la cerimonia, ricordando la maratona nel giorno di festa – Poi in un istante tutta la bellezza è stata distrutta, la festa è diventata tragedia". Ed oggi, ha continuato, siamo qui "per pregare e ricordare le vittime", ma anche per rivendicare "lo spirito di questa città: Boston e il paese non hanno vacillato". "Il paese è con voi e sono sicuro che voi correte ancora", ha detto il presidente tra gli applausi, rivolgendo poi un monito ai responsabili dell'attacco: "Se vogliono terrorizzarci, allontanarci dai nostri valori, hanno scelto la città sbagliata". Obama si è particolarmente commosso quando ha parlato del piccolo Martin, il bambino di otto anni ucciso dall'esplosione che l'ha colpito mentre stava aspettando il padre vicino al traguardo della maratona, ricordando come, in una foto, il bambino mostrava un cartello con la scritta "basta violenza, pace", una frase che il presidente, visibilmente commosso ha ripetuto, due volte. Il presidente ha anche ribadito che i responsabili degli attacchi verranno catturati: "Sì, vi troveremo e porteremo di fronte alla giustizia". Il messaggio del presidente è stato di speranza e ripresa, un'esortazione alla città a "concludere la sua corsa". E, tra gli applausi, ha concluso con un appuntamento: "Il prossimo anno, il terzo lunedì di aprile, il mondo tornerà in questa città americana per correre con maggiore impegno la 118esima maratona di Boston. Ci scommetto". Alla cerimonia ha suonato il violoncellista di origine cinese Yo-Yo Ma. Una delle tre vittime è una giovane laureata cinese, studentessa dell'università di Boston, che stava seguendo la corsa vicino alla linea del traguardo.Gli Stati Uniti hanno assicurato che offriranno il proprio aiuto alle famiglie degli stranieri uccisi o rimasti feriti. La promessa è arrivata direttamente dal segretario di Stato americano, John Kerry, che ha definito l'attacco un "codardo atto di terrorismo". "Come segretario di Stato – ha dichiarato Kerry – vorrei sottolineare che questo attacco all'America è stato anche un attacco alla gente in tutto il mondo, visto che la maratona di Boston è sempre stata un evento internazionale che avvicina Paesi e popoli".Intanto, una sostanza sospetta è stata individuata nell'ufficio adibito allo smistamento della posta della base della marina americana di Arlington, non lontano da Washington. Lo ha reso noto un portavoce secondo cui la base è stata evacuata.

Articlolo scritto da: Adnkronos