AREZZO – In media sono 250 litri di latte materno all’anno. Più di due ettolitri di preziosissima sostanza per la crescita nei neonati. Tutto latte che le madri che ne hanno in abbondanza e in avanzo rispetto alle richieste del proprio figlio, donano in favore di coloro che non ne hanno, per far crescere bene i propri piccoli. Un atto di generosità eccezionale, gestito attraverso la banca del latte umano attivata presso la unità operativa di Neonatologia dell'Ospedale San donato di Arezzo.

La struttura aretina fa parte della rete regionale delle banche del latte umano donato (ReBlud), che da molti anni raccoglie, lavora e distribuisce il latte donato in tutta la Toscana.
Grazie ad interventi di sensibilizzazione le donatrici negli anni sono aumentate permettendo di utilizzare il latte umano non solo per l'alimentazione dei piccoli prematuri o di neonati affetti da patologia, ma anche di utilizzarlo presso i reparti fisiologici (Nido) della nostra Usl (Bibbiena, Montevarchi e Arezzo) come integrazione nel caso di carenza di latte materno.

Il reparto di Neonatologia del San Donato, in collaborazione con la Onlus "Insieme con Sara" organizza un pranzo di beneficenza per domenica 17 marzo (ore 12,30) , presso il circolo ricreativo di Indicatore. Il ricavato verrà devoluto alla banca del latte materno donato e destinato all’acquisto di “tiralatte elettrici” che vengono dati in uso alle mamme donatrici. L’iniziativa sarà anche l’occasione per ringraziare direttamente le 300 madri che dal 2008 sono diventate donatrici, offrendo circa 1.154 litri di latte nei cinque anni.

L’iniziativa di domenica prossima è aperta a tutta la cittadinanza. Il costo del pranzo è di 15 euro per gli adulti e 8 per i bambini. Per prenotazioni e informazioni chiamare Rita 3337581695 o Barbara 3477160130.