Home Attualità Salute Bucine apre la strada alle Case della Salute del Valdarno: presto saranno quattro

Bucine apre la strada alle Case della Salute del Valdarno: presto saranno quattro

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BUCINE – Servirà i cittadini dei comuni di Laterina, Pergine e Bucine, comune nel quale è collocata in via San salvatore 15. E’ la prima del Valdarno (la sesta nella nostra provincia) e fra un anno sarà affiancata da altre tre nella stessa vallata. Stamani l’inaugurazione ufficiale di questa Casa della Salute che rappresenta l’ultima evoluzione di un progetto che vede la provincia di Arezzo all’avanguardia in Toscana, sia per aver avuto il primo progetto realizzato (tre anni fa a Castiglion Fiorentino), sia per la rapidità con cui sta sviluppando questa politica, adesso “sposata” in pieno dalle direttive del Ministero della Sanità.
Forte la soddisfazione di amministratori, dirigenti della Asl e soprattutto degli operatori, alla cerimonia di stamani, utile anche ai cittadini presenti per conoscere questa struttura che entrerà operativamente in funzione da lunedì prossimo.
“Sarà la casa di tutti i cittadini – ha ricordato il sindaco di Bucine Sauro Testi – e qui chiunque potrà trovare 24 ore su 24, sette giorni su sette, un medico, il suo o quello della Continuità Assistenziale, che ricevere una risposta alle proprie esigenze di salute. Erano anni che ci lavoravamo, ed oggi con orgoglio possiamo dire di avercela fatta e con altrettanta soddisfazione sappiamo che tutta la vallata presto sarà organizzata con queste strutture”.
Qui, ha ricordato Testi, troveranno ospitalità una serie di servizi e di operatori integrati fra loro, dagli specialisti agli infermieri, dagli assistenti sociali ai medici e pediatri. “Un punto unico di erogazione al quale si affianca – ha sottolineato – l’apertura a breve di alcuni posti letto per le cure intermedie, andando così incontro a quei cittadini che non hanno bisogno dell’ospedale, ma che non possono essere curati a dovere nelle proprie case”.
In questa palazzina di bell’aspetto collocata nel centro del paese opereranno sette medici di medicina generale (Marzia Bindi, Tiziana Cerri Vestri, Alessandro Diodati, Manola Peruzzi, Roberta Pratesi, Fabio Rombolà e Giovanni Salvini) e due pediatri (Tiziana Bigiarini e Stefano Geraci). Qui avranno i loro ambulatori, che già garantiscono lo svolgimento della Medicina di Iniziativa, in collaborazione con gli infermieri del Distretto.
Nella Casa della Salute è stata trasferita anche la Continuità Assistenziale (ex guardia medica) come postazione di guardia e un ambulatorio aperto il sabato e la domenica con orario 08,30-10,30 e 16,30-18,30.
All’interno della struttura i cittadini troveranno l’attività certificativa ambulatoriale; l’ambulatorio vaccinazioni; gli ambulatori infermieristici per i prelievi, le medicazioni e l’assistenza domiciliare (ADI); il CUP (operatori USL e collaboratori di studio dei MMG), gli ambulatori dei Medici di Medicina Generale e Pediatri di Famiglia; gli ambulatori specialistici (dermatologo e oculista), il servizio sociale, la logopedia e fisioterapia. Ci sarà anche uno specifico ambulatorio per l'attività della Medicina di Iniziativa (CCM).
“Oggi siamo in grado – ha detto Enrico Desideri, direttore generale della Asl – di assicurare quella medicina d’iniziativa che si sviluppa attraverso le Case della Salute, che garantisce un servizio migliore ai cittadini e che fornisce risposte appropriate capaci di non intasare i nostri servizi specialistici. Un esempio su tutti: dove sono già operative le Case della Salute – ha sottolineato Desideri – l’afflusso di cittadini al pronto soccorso è diminuito del 22%, un risultato che ha sorpreso anche noi e che ci conforta nel procedere con forza su questa strada”.
Desideri ha annunciato che il primato toscano di Case della Salute nella nostra provincia è destinato a rafforzarsi, visto che il primo giugno si apre quella di Pieve Santo Stefano e a luglio la prima della città di Arezzo.