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Camminata della salute nei parchi cittadini per gli studenti del progetto ‘Escar’

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Camminata della salute nei parchi cittadini per gli studenti del progetto ‘Escar’

Con la “camminata della salute” nei parchi cittadini si è svolta questa mattina un'altra tappa del progetto “ESCAR” realizzato da Asl 8, Provincia e Liceo “Piero della Francesca. “Le malattie cardiovascolari – ha spiegato il dottor Salvatore Lenti del Centro Ipertensione arteriosa della Asl 8 – sono la prima causa di mortalità e morbilità in Italia. Pertanto riveste un ruolo importante l’individuazione precoce dei fattori di rischio e l’educazione con la correzione degli stili di vita già a partire dall’età scolastica e in famiglia. Uno stile di vita non adeguato, un’alimentazione non corretta, il consumo di alcoolici, l’abitudine al fumo e l’inattività fisica, aumentano appunto la vulnerabilità dell’individuo già dall’età scolastica a sviluppare questi fattori di rischio”. ESCAR è un progetto di educazione scolastica sanitaria rivolto a tutto il nucleo familiare e mirato alla valutazione dello stato di conoscenza che hanno i figli e i genitori sui fattori di rischio cardiovascolari e sugli scorretti stili di vita al fine di correggerli con un intervento di educazione sanitaria, per i 5 anni di scuola. “Viene realizzato – hanno sottolineato Marzia Sandroni della Asl 8 e l'Assessore provinciale alle politiche giovanili Francesco Ruscelli – attraverso questionari e opuscoli informativi, con la misurazione della Pressione Arteriosa e della circonferenza vita e con lezioni frontali di educazione sanitaria. Nello scorso anno scolastico ha coinvolto 209 ragazzi e 348 genitori e, in estrema sintesi, abbiamo visto che i ragazzi i cui fratelli o sorelle e amici fumano hanno un rischio statisticamente significativo di iniziare a fumare. Inoltre i ragazzi che trascorrono più di un'ora davanti alla TV o al PC hanno un rischio statisticamente significativo di essere sovrappeso. Infine i ragazzi i cui padri hanno un titolo di studio pari a diploma di scuola inferiore o licenza elementare hanno un rischio statisticamente significativo di consumare alcool. I dati dimostrano come la salute dei ragazzi in studio rifletta uno stile di vita non salutare e che i fattori di rischio cardiovascolari iniziano sin dall’adolescenza incidendo sul rischio di obesità, ipertensione, diabete e disturbi comportamentali. Mentre nei genitori la presenza di fattori di rischio e di scorretti stili di vita possono predisporre all’insorgenza di eventi prognostici negativi e sono di cattivo esempio per i loro figli. Pertanto è importante sviluppare ulteriori progetti di ricerca con la sinergia tra la scuola, la società e la famiglia”, hanno concluso Marzia Sandroni e Francesco Ruscelli. La camminata è stata l'occasione per annunciare che verranno riconsegnati anche quest'anno dei questionari per valutare l’eventuale effetto dell’educazione sanitaria nelle scuole e nelle famiglie e verranno creati dei sottogruppi di ragazzi e genitori a secondo delle caratteristiche epidemiologiche iniziali.”I progetti di intervento -ha annunciato il dottor Lenti – riguarderanno l'educazione all’igiene orale, l'implementazione di maggior consumo di frutta e verdura, counselling ed empowerment tra i soggetti in studio e soprattutto meeting tra le famiglie e gli operatori scolastici e sanitari (medici, infermieri e psicologi), maggior utilizzo di acqua potabile attraverso l’installazione di fontane dedicate, percorsi stradali di camminamento a piedi per raggiungere le scuole, concorsi artistici con borse di studio per creare dei messaggi pubblicitari per un miglior stile di vita, scuola di cucina per conoscere meglio le proprietà degli alimenti che si assumono, attività sportive (bici, tennis e altro) nel più ampio rispetto dell’ambiente, creazione di un conto bancario pupillare come risparmio da investire dopo 5 anni e certificazione scolastica di buone pratica per lo stile di vita”. La mattinata, alla quale hanno partecipato docenti e studenti del Liceo “Piero della Francesca”, si è conclusa al Parco Pertini con una “colazione della salute” offerta dal Panificio Menchetti in collaborazione con Coldiretti di Arezzo e Resti Spa.

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