Roma, 13 nov. (Adnkronos/Ign) – Determinati a riportare a casa i due marò, ma c'è cautela sui tempi di conclusione della vicenda. Lo ha ribadito l'inviato speciale del governo Staffan De Mistura, nel corso della audizione davanti alle Commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato sul caso dei due fucilieri di Marina Salvatore Girone e Massimiliano Latorre"Non ho notizie drammatiche", ha detto De Mistura che sui tempi ha preferito non azzardare previsioni, confermando tuttavia che da parte italiana si punta a un processo "rapido ed equo" e che "c'è una forte e costante determinazione a portarli a casa".Anche "da parte indiana", ha aggiunto De Mistura c'è una "attitudine per chiudere questa faccenda nella maniera più rapida possibile". Si tratta, ha affermato in riferimento all'atteggiamento indiano, di una vicenda che "anche da loro sta diventando difficile da spiegare". C'è infatti una "incongruenza" tra le pallottole rinvenute nei corpi dei due pescatori indiani rimasti uccisi nell'incidente della 'Enrica Lexie' e i fucili in dotazione a Salvatore Girone e Massimiliano Latorre. Per questo, ha aggiunto, da parte degli investigatori indiani per "chiudere l'indagine" c'è stato bisogno di "audire" anche gli altri quattro fucilieri di marina che erano a bordo della nave, ascoltati lunedì in videoconferenza da Roma. "Da parte nostra -ha proseguito De Mistura- è un problema che devono risolvere loro nella loro inchiesta che più è complicato e piu aiuta la difesa". Quanto al passato, "non è adesso il momento di fare analisi o mostrare incertezze italiane. Non va offerta alcuna opportunità di facilitare l'accusa", ha detto ancora De Mistura, sottolineando che questo "è un momento delicato" della vicenda. ''Il governo è estremamente vigile, in particolare attraverso le articolazioni del ministero degli Esteri, che è naturalmente il negoziatore deputato per mediare questa vicenda che spero si concluda al piu' presto'', ha detto dal canto suo il ministro della Difesa Mario Mauro a margine di una cerimonia alla Scuola Militare Aeronautica 'Giulio Douhet' di Firenze. ''Il principale sviluppo'' della vicenda dei due marò, ha ricordato il ministro è ''legato a ciò che è accaduto nella giornata di lunedì e cioè l'escussione attraverso norme stabilite dal codice di procedura penale indiano, che quindi ha trovato ragionevole ascoltare gli altri 4 fucilieri di Marina in Italia e non in India''. ''Sulla scorta di questo penso che nel giro di qualche giorno -ha aggiunto Mauro- ci sarà la conclusione di quella fase di indagini".