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‘Cecità’ un libro di José Saramago

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‘Cecità’ un libro di José Saramago

Un automobilista, mentre sta fermo davanti a un semaforo, diventa improvvisamente cieco, creando così un ingorgo in strada. Si accorge subito che è una cecità fuori dal comune, perché invece che piombare nel nero, cade in un mondo bianco, come se fosse immerso in un bicchiere di latte.
Viene aiutato da un giovane che, dietro la buona azione, nasconde ben altri propositi, rubandogli l'auto dopo averlo fatto salire in casa.
L'automobilista va a farsi visitare da un oculista, aiutato nel lavoro dalla moglie, e nella sua sala d'aspetto veniamo a conoscenza degli altri principali protagonisti della storia. Tutti personaggi senza nome, definiti semplicemente da una loro peculiarità, come la ragazza dagli occhiali scuri o il vecchio con la benda.
Quella stessa sera l'oculista e altri suoi pazienti divengono ciechi.
Pian piano, la cecità si diffonde a macchia d'olio per tutta la città (anche quest'ultima senza nome) e così il sindaco decide di internare tutti i contagiati in edifici abbandonati, in modo da fermare la malattia ancora del tutto sconosciuta alla scienza. Gli internati hanno a disposizione ampie stanze, posti letto e cibo consegnatogli tutti i giorni, con l'obbligo di non tentare mai di uscire dalle strutture, pena la morte per fucilazione.
Però questo non basta, la cecità continua a dilagare in tutta la città, i posti letto sono sempre meno, il cibo scarseggia, le vite dei protagonisti divengono sempre più miserabili e simili a quelli di bestie più che di esseri umani.

José de Sousa Saramago (Azinhaga, 16 novembre 1922- Tias, 18 giugno 2010) è stata un'importantissima figura nel panorama letterario portoghese, come scrittore, critico letterario, poeta, drammaturgo, e giornalista, vincendo il Premio Nobel per la letteratura nel 1998. Veniva da una famiglia molto povera, e, a causa delle ristrettezze economiche famigliari, dopo la morte del fratello, dovette abbandonare gli studi e iniziò a lavorare come meccanico.
Dopo alcune pubblicazioni poco apprezzate, iniziò a guadagnare notorietà quando diventò giornalista al Diario de Lisboa. Notorietà che impennò dopo la fine della dittatura di Salazar con la pubblicazione di romanzi famosissimi come Una terra chiamata Alentejo o Manuale di pittura e calligrafia.
José Saramago dipinge un ritratto veritiero e crudo della società contemporanea, menefreghista e fragile.
Mostra come, nonostante il tipo di vita comodo e facilitato che abbiamo, basti privarci di qualcosa per ridurci a meri animali, con scarse capacità di sopravvivenza.
È un romanzo scritto in maniera diretta, interrotto solo da virgole e punti, senza utilizzo di altri segni d'interpunzione, spesso lasciando volontariamente confondere il lettore durante il corso della storia.
Un romanzo meraviglioso ma terrificante: mostra come l'uomo, nonostante secoli e secoli di evoluzione, si riveli ancora molto debole.

Cecità, è edito da Feltrinelli collana Universale economica, 276 pagine, euro 9,50.

Articlolo scritto da: Irene Mori