Riccione, 3 lug. (Adnkronos/Cinematografo.it) – ''Il taglio del tax credit e la sua scadenza a fine 2014 rendono impossibile progettare nuove produzioni cinematografiche, condannando il settore alla chiusura; questa grave inadempienza vanifica l'effetto attrattivo nei confronti delle produzioni internazionali che stavano tornando a girare in Italia, ed invece preferiranno nuovamente altre location europee, con gravissimo danno per Cinecitta' e i nostri Teatri di posa. Cosi' come, la mancata estensione del tax credit all'audiovisivo, continua a fare dell'Italia un paese ostile allo sviluppo della produzione indipendente''. Si alza fortissimo, a Cine' – Giornate estive di cinema a Riccione, il grido di tutte le associazioni, dai 100autori all'Anica, passando per Acec, Afic, Agpc, Aidac, Anac, Anec, Anem, Ape, Apt, Art, Artisti 7607, Asifa, doc/it, Fice, Fidac, Fistel, Cisl, Italian Film Commissions, Istituto Giuridico dello Spettacolo, Nuovo Imaie, Sact, Slc-Cgil, Sncci, Sngci, Uilcom-Uil conseguente al taglio di 45 milioni di euro operato sul Tax Credit.
Articlolo scritto da: (Spe/Opr/Adnkronos)