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Claudio Santamaria e Filippo Nigro sul palco del Verdi

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Claudio Santamaria e Filippo Nigro sul palco del Verdi

Lunedì 14 gennaio alle ore 21,15 il Teatro Verdi di Monte San Savino ospiterà Claudio Santamaria, Filippo Nigro, Massimo De Santis e Azzurra Antonacci con lo spettacolo Occidente Solitario un testo del drammaturgo Martin McDonagh regista, sceneggiatore inglese uno degli autori contemporanei di maggior successo, pluripremiato e programmato in tutta Europa. Nel 2003 ha ottenuto il Laurence Olivier Award, uno dei riconoscimenti più prestigiosi della scena inglese.'

In un mondo immerso nella crudeltà, nell’aggressività e nella disperazione… portando all’estremo i rapporti tra i personaggi si arriva ad un livello di assurdità pura e semplice, su questo livello il dramma diventa una commedia nera, dove il delirio e la stravaganza sono tessuti delicatamente attraverso un umorismo eccentrico, cinico ed ironico. La storia è ambientata in un piccolo villaggio dell’ Irlanda, ma non in quanto rappresentativo di se stesso, è piuttosto un luogo universale dove i personaggi ed i fatti raccontati sono rappresentativi di una società di disadattati in una condizione di solitudine ed indifferenza.

Occidente Solitario racconta il continuo litigare di due fratelli, Coleman e Valene, il cui padre è appena morto per un colpo di fucile. Valene è interessato unicamente alle sue statuine religiose e a bere whisky che gli viene fornito a domicilio da una giovane chiamata “Ragazzina”. Coleman pensa solo a mangiare e partecipa ai funerali del paese per riuscire a degustare gratuitamente salsicce e rustici. Un giorno Padre Welsh, parroco della comunità, trova nel lago il corpo di Thomas Hanlon che si è appena suicidato; Valene lo aiuta a tirarlo fuori. Intanto, Coleman, rimasto solo in casa, per dispetto distrugge tutte le statuine di Valene, gettandole nel nuovo forno. Padre Welsh è l’unico che prova a risolvere il rapporto conflittuale tra i due fratelli, ma i suoi consigli restano inascoltati.
Padre Welsh, depresso a causa dell’odio tra i due, e con una scarsa autostima, scrive una lettera che consegnerà a Ragazzina durante un commovente incontro in riva al lago prima di suicidarsi. Nella lettera, Padre Welsh chiede ai due di andare d’accordo, avvertendoli che il loro astio avrebbe avuto delle ripercussioni sulla sua anima.
Quando Coleman e Valene leggono la lettera, consegnata da Ragazzina, disperata per la morte del parroco per il quale provava un profondo affetto, credendo che una punizione possa abbattersi su di loro in seguito al suicidio di Padre Welsh, decidono di provare a riconciliarsi e ne deriva una scena di confessione in cui, a turno, i due fratelli ammettono i torti che avevano segretamente commesso in passato l’uno contro l’altro, dimenticando ogni altro peccato. Ma ne scaturiranno ulteriori scene di lotta e distruzione.

La giusta chiave di lettura di questo testo ce l’ha indicata Samuel Beckett quando ha affermato: “ Non c’è niente di più comico dell’infelicità”

Gli attori incontreranno il pubblico alle ore 19 presso l’Interno 43 per gli Aperitivi del Teatro.

In occasione degli spettacoli della linea blu sarà disponibile un servizio gratuito di BABY PARKING su prenotazione (0575 27961)

INFO E PREVENDITE

Monte San Savino:
Ufficio Informazioni Turistiche, Piazza Gamurrini (c/o Il cassero) tel. 0575 849418
Arezzo:
Officine della Cultura – via Trasimeno 16, tel. 0575 27961
[email protected] – www.officinedellacultura.org
Rete Teatrale Aretina – via della Bicchieraia 32, tel. 0575 1824380

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