Si è conclusa mercoledì 19 giugno la mostra dedicata a Josef Albers e al suo innovativo metodo didattico. L’esposizione che è stata inaugurata il 20 marzo presso la Pinacoteca Comunale di Città di Castello ha registrato un totale di circa 3.000 presenze che si sono andate a sommare alle 20.000 registrate per la grande retrospettiva perugina allestita presso la Galleria Nazionale dell’Umbria. Durante i tre mesi di apertura sono stati svolti laboratori e visite guidate gratuite per le scuole, che in molte hanno aderito con entusiasmo . Atlante Servizi Culturali che ha dato vita a questo progetto quasi un anno fa e lo ha portato avanti con passione insieme alla prestigiosa Fondazione americana, ringrazia la cittadinanza che ha vissuto e partecipato attivamente a tutti gli eventi collaterali svolti durante il periodo di apertura. Molti “addetti ai lavori” italiani e stranieri si sono recati in città per visitare la mostra tifernate, attratti dalla tematica che mai prima d’ora era stata trattata intorno alla figura di Josef Albers, ed è grazie all’Amministrazione Comunale di Città di Castello che questa esposizione nata e pensata da Atlante proprio per le sale del museo civico, prenderà un respiro nazionale spostandosi a settembre a Milano nella prestigiosa Sala Napoleonica dell’Accademia di Brera e in seguito in ambito europeo.
“Grande soddisfazione la esprime anche l’assessore alla Cultura Michele Bettarelli, per l’indubbia qualità ed importanza della mostra che non a caso ha avuto numeri importanti, ma che al di là delle presenze si è distinta per la capacità di dare nuovi spunti, per la volontà di relazionarsi con altri eventi come la mostra di de Rigù e più in generale per aver saputo coinvolgere in modo così accattivante i nostri concittadini”.