Appresa la notizia dell’increscioso fatto segnalato dalle Iene, Confesercenti ha incontrato il portavoce delle aziende vittime delle circostanze evidenziate nel servizio che vedeva come protagonista una professionista aretina. “Stando ai fatti messi in luce dal servizio televisivo – dichiara Mario Checcaglini – l’alterazione dei documenti avrebbe messo nei guai economici gli ignari titolari di una ventina di attività commerciali. Adesso in difficoltà ci sono le imprese e le loro famiglie chiamate a far fronte alle richieste dello Stato”.
“Al portavoce – aggiunge Checcaglini – l’associazione di categoria ha inteso esprimere solidarietà con la speranza che sull’increscioso episodio sia fatta al più presto chiarezza in modo da consentire alle aziende di proseguire il loro lavoro e la loro vita in tranquillità”.
“Da parte nostra – conclude il direttore di Confesercenti – da tempo abbiamo chiesto a livello nazionale un provvedimento che intervenga in questi casi che purtroppo si ripetono mettendo in difficoltà chi pur avendo regolarizzato le sue posizioni contributive si trova inconsapevolmente nei guai. E fin dai prossimi giorni ci faremo tramite anche attraverso i parlamentari aretini e Confesercnti nazionale affinchè tale provvedimento abbia una corsia preferenziale e veda finalmente la luce”.