Roma, 4 nov. (Labitalia) – Un modello pubblico-privato per fronteggiare la crisi del welfare e i cambiamenti nei bisogni dei cittadini. E' la proposta che arriva dalla Consap (Concessionaria servizi assicurativi pubblici spa), che oggi ha ricordato il ventannale di attività con il convegno, in corso a Roma, 'Le assicurazioni per il bene comune. Vent'anni di Consap al servizio dei cittadini'. "La situazione che sta vivendo il sistema dell'eurozona -ha spiegato a Labitalia Mauro Masi, amministratore delegato di Consap- è caratterizzata da una crisi specifica della finanza pubblica. Alcuni servizi che qualificano lo Stato sociale hanno difficoltà ad essere sviluppati pienamente, proprio per la crisi della finanza pubblica. In questo contesto, il modello pubblico-privato che ha sempre caratterizzato l'attività di Consap può essere utile per intervenire in quei settori in cui ci sarebbero difficoltà ad avere interventi diretti da parte della fiscalità generale".E dall'ad della Concessionaria arriva una proposta alle istituzioni: "E' un modello che si propone al legislatore per quei settori importanti in cui l'attenzione della finanza pubblica porta a difficoltà di gestione, proprio in servizi che però qualificano il welfare, lo Stato sociale". In conclusione, per Masi, "il modello pubblico-privato, cioè una società che eroga servizi come Consap, per conto dell'amministrazione pubblica e verso la collettività, è un modello che può essere riproposto in altri settori importanti e che il legislatore dovrebbe tener presente". E a sottolineare la correttezza dell'operato di Consap è stato lo stesso presidente della Concessionaria, Andrea Monorchio: "La Corte di Conti nella sua relazione al Parlamento -ha spiegato Monorchio- ha sottolineato i risultati positivi raggiunti da Consap. E Consap credo possa fare ancora molto nel quadro della redistribuzione delle funzioni che l'amministrazione centrale deve realizzare per la riduzione della spesa pubblica". Per Monorchio, quindi, Consap può essere utile "per eliminare dal bilancio dello Stato una serie di spese che influiscono sul rapporto deficit/Pil".