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Consiglio Comunale 12 aprile 2013 / interrogazioni

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Consiglio Comunale 12 aprile 2013 / interrogazioni

Con la prima interrogazione Gianni Cantaloni ha invitato il Sindaco a intitolare il piazzale interno della manutenzione comunale a Luigi Coppola, il dipendente morto alla fine del 2102: “una scelta sia a ricordo della persona che delle tante vittime che ogni anno muoiono per incidenti sul lavoro”.

Roberto Bardelli: “denuncio il totale degrado e l'incuria a cui è lasciato lo stadio: piove dentro la sala stampa, cavi elettrici penzolanti, servizi igienici spesso sporchi, scarichi intasati, escrementi di volatili. Chiedo un intervento urgente per riportare la struttura sportiva a condizioni di decenza”.

Roberto Barone: “il 9 febbraio è stata depositata una proposta di delibera di iniziativa popolare sui servizi comunali dell'infanzia supportata da centinaia di firme. La proposta è stata presentata conformemente alle previsioni statutarie. Tali proposte dovrebbero essere esaminate entro 60 giorni con il Sindaco che è chiamato a verificarne l'ammissibilità. A oggi sono 63 i giorni trascorsi e nessuna determinazione è stata comunicata ai presentatori. La mia preoccupazione è che questa proposta faccia la fine dell'altra sull'aeroporto di Molin Bianco”.

Gianni Cantaloni ha poi sollevato timori sul futuro della Fiera Antiquaria: “il 22 aprile è in programma l'incontro fra Regione, Comune e Fiera, occasione importante per dare alla manifestazione un profilo nazionale. Se essa acquisisse la definizione di 'Fiera nazionale dell'Antiquariato' potrebbe essere una svolta anche in termini di autonomia gestionale. Nel frattempo altre cose potrebbero essere previste: pacchetti turistici integrati, sosta gratuita per espositori e visitatori, eventi collaterali, sfilate di figuranti della Giostra del Saracino o altre associazioni storiche e folcloristiche come i figuranti del carnevale di Castiglion Fibocchi”.
Il Sindaco Giuseppe Fanfani: “l'esigenza di un incontro con l'assessore regionale Scaletti del 22 aprile prossimo si è posto fin da quando la Regione Toscana ha imposto il Durc. L'effetto è stato che tutta la Fiera Antiquaria è risultata colpita e molti degli espositori sono stati messi fuori, in tutta la Toscana, non solo ad Arezzo. La proposta: fare per la Fiera una normativa ad hoc che consideri questa attività al pari del collezionismo o comunque una peculiare ed esterna al commercio ambulante. Confidiamo nell'incontro”.

Ancora Cantaloni: “gli abitanti e i commercianti di via Vittorio Veneto e strade limitrofe subiscono furti anche in pieno giorno. Ci sono poi zone nascoste e pericolose dove lo spaccio di droghe è continuo. La zona calda alcune settimane fa era via Fiorentina, ora si è spostata, sembra ci sia un'organizzazione articolata che studi una precisa strategia del crimine. Anche un gesto come una sia visita in zona avrebbe un significato”.
Fanfani ha replicato che “più volte il comitato per la sicurezza pubblica si è ritrovato per discutere di questo tema e più volte sono state riunite dal prefetto tutte le forze dell'ordine in funzione del recupero di una situazione di sicurezza. Ad Arezzo un paio di fenomeni sono strutturati: prostituzione e spaccio, sono certo che i tutori della sicurezza pubblica conoscono approfonditamente entrambi. Saione nello specifico è una zona delicata per la presenza di immigrati, invito anche la cittadinanza a collaborare mentre non ho ancora capito i motivi per cui l'attivazione delle nostre telecamere sia stata ritardata”.

Alessio Mattesini ha chiesto “quale è la posizione del Comune di Arezzo sulla centrale a biomasse legnose di Rigutino. Nell'area non sono ammesse attività industriali e artigianali insalubri di prima classe. È presente un progetto presso gli uffici del Comune ed è possibile averne copia? Qual è stata la posizione del Comune durante l'ultima Conferenza dei servizi riunitasi ad hoc?”.

Non potevano mancare le interrogazioni sul nuovo assetto di Giunta. Marco Tulli, con Roberto Barone e Gianni Mori, ha sostenuto che “le persone scelte rappresentano evidentemente una volontà del Pd e del Sindaco di perseguire un rinnovamento, approccio che ci trova concordi. Una scelta travagliata e protratta proprio perché doveva ricadere su persone competenti e importanti. Chiedo perciò ai neo assessori di illustrare in maniera chiara, netta e sintetica i primi tre impegni concreti che vogliono assumere e il tempo stimato per il loro compimento. Chiedo si assumano l'impegno a rassegnare le dimissioni dinanzi ai cittadini se non raggiungessero gli obiettivi”.
Il Sindaco ha “invitato a riflettere sui problemi della città con la concretezza che questi impongono. Il programma politico lo porteremo avanti con atti concreti nei quali si potrà riconoscere la qualità delle persone. Alle dimissioni non ci pensi neanche”.

Due le interrogazioni di Francesco Francini: “Marcello Caremani assessore alle politiche sociali ha dichiarato di voler rimanere in rapporti convenzionali con la Asl e lo capisco da un punto di vista umano e professionale. Tale rapporto potrebbe però prefigurare un conflitto di interessi perché il Comune gestisce le politiche sociali in partenariato con la Asl. Chiedo se esiste tale rapporto convenzionale e come si regolerà il Sindaco”.
La seconda ha coinvolto Francesco Romizi “si dimette dalla presidenza Arci o meno? Ci sono convenzioni tra Arci e Comune specialmente nel settore delle politiche giovanili? Non viene meno l'opportunità politica per una scelta del genere? Occorre eliminare ogni ombra di dubbio fautrice di polemica”.
Giuseppe Fanfani: “allo stato attuale Caremani non ha alcun rapporto con l'Asl, è andato in pensione e se in futuro la cosa si profilerà ne parleremo insieme. Teniamo presente che da cittadino gradirei sapere che Caremani svolge ancora il suo lavoro ospedaliero che sotto il profilo professionale ed etico è meritorio oltre misura. Romizi darà le dimissioni dal cda Arci e potrà sentirsi libero di amministrare con serenità le deleghe assegnate”.

Marco Tulli: “l'ordinamento degli enti locali riduce e svuota il Consiglio Comunale limitato nelle funzioni a bilancio e urbanistica, documenti peraltro a volte incomprensibili. I cittadini votano un Sindaco collegato a una o più liste, danno fiducia a consiglieri che non hanno poteri, oltre che a un Sindaco che sceglie gli assessori. A gestire la città sarà proprio la Giunta a certificare un'oscura liturgia e uno svuotamento democratico visto che dell'esecutivo fanno parte anche persone che non hanno ottenuto alcuna fiducia dai cittadini. Perché allora continuiamo a presentarci in Consiglio Comunale? L'unico modo per essere presenti è non essere qui”.
“Il sistema è profondamente democratico – ha argomentato il Sindaco – perché è l'unico che impedisce ai partiti di nominare i loro prescelti e di sottoporli anzi al giudizio dei cittadini. L'elezione diretta dei sindaci è una conquista perché si conoscono meglio i candidati a primo cittadino che i deputati. Posso comprendere lo spirito del ragionamento ma lo sforzo maggiore che ciascuno deve fare è il rispetto del suo ruolo e della propria funzione istituzionali”.

Francesco Francini ha poi sottolineato come nel periodico Aerre siano apparse “dichiarazioni offensive nei confronti degli elettori del Pdl. Aerre è pagato anche da questi cittadini. Una caduta di stile a cui spero segua una smentita nel prossimo numero”.
“Il giudizio rimane – ha precisato Giuseppe Fanfani – e riguarda la politica nazionale non certo i cittadini di Arezzo. Mi era stato chiesto un commento sulle elezioni e io ho espresso un'idea personale sul leader del centrodestra italiano che ha messo in crisi la credibilità internazionale del nostro paese”.

Simonetta Ghezzi ha rilevato come “l'associazione Croce Bianca di Rigutino rischi di essere penalizzata da una redistribuzione dei servizi: ci sono problemi seri per il mantenimento dei posti di lavoro e si profila la perdita di un'associazione che dal 1992 svolge servizi volontari di grande utilità sociale e pubblica. Occorre tenere conto di queste associazioni di volontariato, un bene comune da non disperdere. I cittadini sono preoccupati e un'assemblea si è tenuta a Rigutino in questi giorni”.

Alessio Mattesini sul Consorzio di Bonifica Valdichiana ha rilevato che nei prossimi giorni arriverà una doppia bolletta. Una avrà scadenza 31 maggio, la seconda il 31 agosto. Per i cittadini è una spesa doppia e inattesa. Ma soprattutto: era necessaria? Chiedo copia del bilancio del Consorzio Valdichiana e se il Comune ha verificato la solidità e l'indebitamento dei suoi conti. È proprio impossibile evitare questo doppio aggravio per i cittadini?”.

Il Sindaco Fanfani ha risposto “di aver parlato con il Presidente Tamburini. Per problemi di bilancio del Consorzio credo che non sarà possibile evitare queste doppie bollette. Il problema più grande è però che come Sindaco non ho avuto la garanzia del rapporto dare/avere tra ciò che i cittadini pagano e ciò che la città di Arezzo riceve. Ho scritto al Presidente della Regione di recuperare per i Comuni questa funzione perché il Consorzio non è in grado di garantire agli stessi la decisione sulle opere prioritarie sulle quali investire”.

Roberto Bardelli ha chiuso le interrogazioni ricordando che in via Malpighi ci sono coperture piene di amianto nelle case popolari e auspicando il mantenimento dei fondi per i cittadini in stato di bisogno specie in vista del bilancio 2013.