Si è svolto questa mattina ad Anghiari il consiglio comunale: quattro i punti all’ordine del giorno. Rilevante, durante l’assise, è stata l’approvazione da parte dei soli due gruppi di maggioranza, del regolamento per controlli. Si tratta di un obbligo di legge recentemente approvato (dicembre 2012) ove si impone a tutte le amministrazioni l’esame e l’approvazione di tale procedura al fine di garantire maggiore trasparenza sui regolamenti amministrativi, la mancata accettazione determina lo scioglimento dell’assise, incomprensibile l’astensione dell’opposizione. Il secondo punto all’ordine del giorno riguardava invece, l’approvazione di un regolamento interno, proposto e voluto dall’amministrazione per meglio controllare le dichiarazione ISEE. Oltre agli altri due punti in programma che interessavano piccole questioni urbanistiche, il sindaco di Anghiari Avv. Riccardo La Ferla ha risposto alle interrogazioni presentate dall’opposizione e riguardanti il tema della sicurezza scolastica e la questione dei cellulari. “Durante l’assise – spiega il capogruppo Federico Maurizi – il sindaco La Ferla ha ribadito l’importanza della sicurezza scolastica per questa amministrazione, sicuro che non potevamo fare scelta migliore considerato la situazione di emergenza nella quale ci trovavamo. Il primo cittadino ha poi sottolineato l’inutilità delle polemiche sollevate in questi giorni, poiché come amministratori, davanti avevamo la necessità di adeguare una scuola alle normative sismiche pur sapendo che non solo si tratta di una situazione provvisoria, ma ancor di più che i ragazzi, oggi, si trovano tutti insieme in aule sicure e perfettamente ristrutturate. Sulla questione dei telefonini – continua il capogruppo – il sindaco non solo ha fornito all’opposizione tutti i dati richiesti a conferma di quanto tiene e teniamo alla trasparenza, ma fondamentale credo sia ribadire che tali contratti esistono dal 2003. Come amministrazione già da diverso tempo stiamo lavorando per poterli modificare, consapevoli che la situazione debba essere rivista, eventuali revisioni sono già state prese in considerazioni, ancor prima che l’opposizione sollevasse sterili polemiche. Concludo ribadendo che questa amministrazione, di fronte alla crisi economica in cui ci troviamo, ha deciso di prolungare la riduzione del 50% dell’indennità percepita dagli assessori, così come i consiglieri che stanno tutt’oggi rinunciando al loro gettone di presenza”