L’ultima “lettera aperta” del nostro Sindaco sulla vicenda del 118 è solo l’ultima in ordine di tempo.
Se ripercorriamo le cronache passate c’è sempre una lettera di Fanfani dopo ogni perdita di servizi per la comunità aretina.

Ad ogni lettera è poi seguito rigorosamente il nulla.
La perdita del ruolo primario di Arezzo nella vicenda 118 non è che l’ultimo sgarbo che la comunità aretina paga al PD aretino e regionale.

Fanfani adesso rimpiange apertamente anche la Società del Gas. Ma quale ruolo ha avuto nell’impedire che “in nome di un’aggregazione” più ampia, la gestione dei rifiuti aretina fosse svuotata “anche di mezzi e macchinari” in favore della “fantomatica” Toscana meridionale? Ricordo che prima era successo così già con trasporti,acqua ecc.

Mi chi era il Sindaco, ma chi era che amministrava Arezzo? Me lo domando perché sembra che il male della demolizione del nostro territorio sia responsabilità di altri “poteri” non meglio identificati.

Abbia la forza di dirlo ora che, peraltro un po’ tardivamente, ha detto che Renzi è il “migliore”.
Fanfani “Rottami”, il PD aretino e regionale dicendo chiaramente che questi hanno permesso che Arezzo e il suo territorio diventassero la succursale di Siena.
Lo dica almeno ora che è alla fine del secondo mandato, trovi quel coraggio politico, prima che il suo volto venga affisso in foto nella galleria degli ex Sindaci che tutti possono vedere nelle stanze del palazzo comunale
Faccia saltare il banco!
Sulla questione del 118 presenti le dimissioni da Sindaco davvero, e vada sino in fondo.
Metta la sua faccia davanti, abbia il coraggio di sfidare questi “nemici di Arezzo”.
Faccia qualcosa di “vero” e non scriva continuamente delle lettere.
Si metta in gioco, faccia qualcosa per cui Matteo Renzi possa questa volta notarlo, visto che non lo ha minimamente considerato quando da Sindaco, Fanfani, si è schierato con lui, forse un po’ troppo fuori tempo massimo.
Fanfani si ricordi che il momento è ADESSO!

Francesco Conti
Coordinatore comunale PDL Città di Arezzo