Home Cultura e Eventi Cultura Corpo e virtuale dialogano nella seconda giornata di Kilowatt tutto l’anno

Corpo e virtuale dialogano nella seconda giornata di Kilowatt tutto l’anno

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Prosegue la quattro-giorni di spettacoli teatrali e di danza contemporanea, ospitata nei nuovi spazi teatrali della ex Misericordia, a Sansepolcro. Fino a domenica 15 dicembre, con vari spettacoli e progetti speciali, tra i quali il nuovissimo "Il Centro della Visione".
Continua venerdì 13 dicembre a Sansepolcro il primo weekend di KILOWATT TUTTO L’ANNO, full immersion all’insegna del teatro, della danza e della riflessione sul contemporaneo, per la direzione artistica di Luca Ricci. In scena, nei locali dell’Ex-Misericordia di Sansepolcro.
Prende avvio alle 18:00 l’attività de Il Centro della Visione, con una relazione introduttiva del Direttore Scientifico Prof. Piergiorgio Giacchè, che inaugura il primo modulo di tre giorni dal titolo “Il Natale della Visione”. Destinato a tutti coloro che amano il teatro, la danza, la musica e la cultura tutta, Il Centro della Visione vuole essere luogo di confronto diretto fra spettatore e artista, e occasione per un dialogo fra due entità da troppo tempo distanti. Primo appuntamento di un progetto triennale, vedrà nei prossimi giorni un programma ricco di eventi: una conferenza di fronte a “La Resurrezione” di Piero della Francesca, a cura del Prof. Giancarlo Gaeta, storico del cristianesimo, un’escursione all’eremo francescano di Monte Casale, la visione di quattro spettacoli teatrali e due incontri con giovani compagnie teatrali del progetto “Teatri del Tempo Presente”. Partecipazione a ingresso libero.
Alle 21:00, quindi, vanno in scena, uno dopo l’altro, Mara Cassiani, poi la compagnia 7-8 Chili, rispettivamente con L’Uomo Perfetto e Hand Play, due brani, in un'unica serata, per esplorare il rapporto tra corpo ed immagine proiettata. Il primo, ispirato all'omonimo cortometraggio del danese Jorgen Leth, Det perfekte Menneske, e alle sue variazioni del 2001 di Leth e Lars Von Trier, vede in scena un set televisivo, con una voce e delle immagini a descriverci “l’essere umano perfetto”; il secondo riflette, invece, sulle dinamiche relazionali tra uomo e donna, creando un’interazione tra performer e proiezione dove i corpi interagiscono a due dimensioni. L'idea centrale è il dialogo tra una figura in scena e la proiezione di una mano gigante, un incontro tra due mondi, tra due visioni, tra due personaggi vittime inconsapevoli del crudele gioco che l’amore mette in campo. Due compagnie marchigiane, quelle di Mara Cassiani e 7-8 Chili, selezionate per il progetto Teatri del Tempo Presente (di cui CapoTrave è soggetto attuatore per la regione Toscana, insieme al Teatro Metastasio di Prato e alla compagnia Aldes di Lucca), promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e finalizzato alla valorizzazione della scena teatrale italiana contemporanea di nuova generazione e al sostegno alla produzione e alla circuitazione di spettacoli realizzati da giovani artisti della scena teatrale con meno di 35 anni. Nove le regioni italiane coinvolte: Campania, Emilia-Romagna, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana, Umbria e Veneto (www.teatrideltempopresente.it).