Continua l’avventura di “Cristina”, l’ultimo film del giovane regista napoletano Antonio Castaldo; infatti, dopo essere stato presentato per la prima volta al Teatro Pietro Aretino di Arezzo, il 23 di dicembre scorso, vedrà la sua prossima apparizione anche al Teatro Eden della stessa città e lo farà in occasione della rassegna “Invisibili”. Potrete vedere il film mercoledì 27 marzo alle ore 21, nell’unico “vero cinema” rimasto di Arezzo, fedele a una linea filmica di grande qualità e d’essai. "Cristina", l’abbiamo più volte detto, ma non sarà inutile ripeterlo, ha visto, per la sua realizzazione, la partecipazione di un cast di elevato valore. Si comincia da due degli attori protagonisti: uno è Giorgio Rossi, personalità tra le più importanti del teatro-danza contemporaneo e che ha legato il suo nome a quello della sua Compagnia: "Sosta Palmizi"; l'altro è Ernesto Mahieux, famoso nel panorama cinematografico, soprattutto ce lo ricordiamo nel film "l'imbalsamatore" (2001), che gli è valso anche la vittoria del prestigioso David di Donatello. Nel film anche Chiara Cappelli, attrice emergente, che si è fatta conoscere in tempi non sospetti per essere stata protagonista della serie web "Hydra the Series", vincitrice del premio "Cinema click". A parte la componente attoriale, il film di Castaldo si è avvalso anche di un'altra prestigiosa collaborazione, quella di Elena Puliti, famosa costumista e scenografa che ha lavorato, nell'arco della sua copiosa carriera, per i maggiori teatri nazionali e internazionali, e per film di primo piano mondiale.
Nel cast, tra l’altro, il direttore della fotografia Nicola Santi Amantini, anche lui non privo d'importanti esperienze alle spalle e, infine, uno degli aspetti più importanti di questo film, visto che si tratta di un’opera muta, è la componente musicale, curata da Alessandro Tricomi e Marna Fumarola, autori delle bellissime musiche originali.
Le riprese sono iniziate mercoledì 25 aprile 2012 e sono terminate domenica 6 maggio. "Cristina" è ambientato ad Arezzo e la Fiera Antiquaria è lo scenario fondamentale. "È un film muto e intriso di Poesia", dice il regista.
La produzione del film è stata affidata a Pamela Calori e all'Associazione "Le Club". Il lavoro si è avvalso anche della speciale collaborazione della testata online Corriere dello Spettacolo – www.corrieredellospettacolo.com.