Home Attualità Economia Dal CCR alla laurea in lettere moderne

Dal CCR alla laurea in lettere moderne

0
Dal CCR alla laurea in lettere moderne

Nel 2003 e 2004 è stata Vice Sindaco nella prima esperienza del Consiglio Comunale dei Ragazzi; oggi a 22 anni, si è da pochi giorni laureata con 110 e lode presso l’Università degli Studi di Siena nel corso di laurea in Lettere Moderne. Si tratta di Benedetta Manocchio, nostra concittadina e brillante studentessa che ha già iniziato ora il corso di specialistica in Filologia Moderna. Una scelta di studi la sua che nasce da lontano, proprio da quella prima esperienza con il CCR come ci racconta lei stessa: “il CCr per me è stato molto importante perché proprio in quegli anni ho capito quanto mi piacesse leggere e scrivere. Insieme con l’allora Sindaco del CCR Mirko Sallemi e aiutati dal nostro facilitatore Alessandro Tommasi abbiamo dato vita al nostro giornalino “Quattrochiacchere” e lì ho imparato come si scrive un articolo, ho imparato come si muove una redazione, e ho appreso anche come parlare in pubblico. Non è un caso che poi i miei studi siano continuati all’Università in Lettere Moderne”. E non è certo un caso che al termine di quell’esperienza sempre Benedetta abbia raccolto in un volume dal titolo “CCR Story” il racconto del primo Consiglio Comunale dei Ragazzi che l’allora Sindaco Giorgio Valentini ha deciso di pubblicare e distribuire nelle scuole: “Abbiamo lavorato con tanta voglia di far bene in quei due anni – spiega ancora Benedetta – e fatto cose importanti come il progetto per la ludoteca, il nostro giornalino come già spiegato, la partecipazione al progetto “accidenti agli incidenti”, la collaborazione al progetto del Comune per aiutare la città di Betlemme, la partecipazione alle feste nazionali organizzate dall’Amministrazione Comunale, la presentazione del libro sul CCR a Reggio Emilia”. Un percorso di crescita che ha contribuito a formare Benedetta che ora prosegue gli studi e pensa al suo futuro: “Non potevo fare niente di diverso dal corso di Lettere perché a me piace scrivere e leggere e non avrei preso niente altro in considerazione. Pensando al mio futuro, ora sono concentrata sugli esami della specialistica (120 crediti in 2 anni) ma sicuramente mi piacerebbe insegnare o lavorare in qualche redazione giornalistica o editoriale”. Insomma c’è continuità nella storia di Benedetta da quel cammino iniziato 10 anni fa nel CCR e con il giornale “quattrochiacchere” a quanto lei immagina di se stessa nel suo futuro e siamo felici, come Amministrazione Comunale, con questo progetto che ancora prosegue, di aver aiutato una nostra giovane ragazza ad avere le idee chiare sulla sua vita. A noi ora non resta che fare un grosso in bocca al lupo a Benedetta e magari, chissà, potrebbe intanto continuare questa sua vocazione per lo scrivere con il giornalino “incomune”, in attesa della chiamata da parte di una vera redazione di un organo di informazione. Buon cammino Benedetta.