Home Nazionale Dell’Aringa, impegnati per via nei tempi previsti di ‘Youth Guarantee’

Dell’Aringa, impegnati per via nei tempi previsti di ‘Youth Guarantee’

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Torino, 14 ott. (Labitalia) – La 'Youth Guarantee', che partirà il prossimo gennaio con i finanziamenti della Ue ed è destinata in particolare a quei Paesi che hanno un elevato tasso di disoccupazione giovanile, "è un programma molto impegnativo al quale ci stiamo preparando per partire in tempo". Così il sottosegretario al Lavoro, Carlo Dell'Aringa, intervenendo sabato alla giornata conclusiva di 'IoLavoro', a Torino, ha ribadito che di pari passo all'applicazione della 'Garanzia giovani' verranno potenziati i centri per l'impiego in cui la 'Garanzia giovani' troverà la prima applicazione. "Si tratta di un programma molto impegnativo perché dovremo impegnarci a offrire a ciascun giovane entro i 24 anni un'occasione di inserimento al lavoro entro i 4 mesi da quando si presenta nei centri del lavoro", ha rilevato Dell'Aringa sottolineando che la manifestazione di Torino, "in cui privato e pubblico collaborano senza che il pubblico venga considerato la cenerentola, è un esempio di quello che si dovrebbe fare a livello nazionale e il principio fondamentale su cui ispirare la riforma dei servizi per l'impiego".Servizi che, ha ribadito il sottosegretario al Lavoro, devono essere potenziare. "Questo non perché tutti i servizi previsti dalla garanzia giovani debbano essere svolti da centri per l'impiego pubblici, noi infatti lavoriamo anche con centri per l'impiego privati a cui dovranno unirsi agenzie per il lavoro, scuole, università, Camere di commercio, ma perché è importante che ci sia un luogo di accoglienza dei giovani, che le famiglie sappiano dove mandare i giovani per un colloquio e poi da lì essere indirizzati verso agenzie, centri di formazione, aziende, per partecipare al percorso di inserimento nel mondo del lavoro".E uno degli obiettivi a cui sta lavorando il ministero del Lavoro, come ha sottolineato il sottosegretario, è quello di estendere anche ai 'Neet', quei giovani che non studiano, non lavorano e non si formano, la 'Garanzia giovani', la 'Youth Guarantee' destinata a quanti escono dal percorso scolastico e a cui viene offerta, entro i primi quattro mesi, l'opportunità di un'esperienza di lavoro o formazione finalizzata all'inserimento professionale. "In Italia i cosiddetti 'Neet' sono un esercito di 1,2 mln di giovani entro i 24 anni – ha precisato dell'Aringa – e noi stiamo lavorando per estendere anche a loro la 'Garanzia giovani'. Non so se riusciremo a mettere in pista servizi di accoglienza per tutti, certo lo faremo per tutti quelli che si presenteranno e pensiamo che saranno molti viste le condizioni generali del mercato del lavoro. E' una sfida che cerchiamo di cogliere – ha concluso il sottosegretario – e che speriamo di vincere sapendo che si tratta di un impegno molto forte".