"Non è possibile procedere all'avvio del Sistri in queste condizioni". Lo afferma Marco Donati (Attività Produttive) che su questo tema ha lavorato, assieme ad altri deputati, ad una proposta di legge che va proprio nella direzione di abolire il sistema di tracciabilità dei rifiuti che dovrebbe entrare in vigore dal 1° ottobre (proposta che vede come primo firmatario e promotore il deputato Carrescia). "Le imprese e i loro rappresentanti – afferma il parlamentare, che nelle ultime settimane ha a più riprese incontrato i referenti delle organizzazioni economiche – lo stanno dicendo da tempo e con loro anche molti parlamentari: il Sistri è inadeguato e ha già dato numerose prove di inefficienza, onerosità, scarsa trasparenza e inadeguatezza". "Per questo motivo – aggiungono – riteniamo doveroso che il Governo e il ministro Andrea Orlando, che sappiamo essere particolarmente sensibile a questo tema, pongano rimedio a questa situazione assicurando che dal 1° ottobre non entrerà in vigore il Sistri con le relative sanzioni. Contestualmente si rende necessario ipotizzare una modalità diversa di tracciabilità dei rifiuti, condividendo la necessità di vedere lo stato protagonista di una battaglia senza quartiere contro le ecomafie e lo smaltimento illegale di rifiuti tossici".

Marco Donati