Allontanandomi subito dalle inutili, volgarotte, diaspore personali, ribadisco che in merito alla discarica, il mio Comune non ha rivolto addebito alcuno al vicino San Giovanni Valdarno, ha semplicemente difeso una società presente nella vallata e nella provincia, che svolge un prioritario servizio pubblico d’igiene urbana nel territorio.

Di questa Società, Terranuova ne è l’azionista principale, per cui sentiamo la duplice responsabilità di controllarla affinché agisca secondo legge, impegnandola a migliorare gli aspetti critici, compreso quello dei cattivi odori, troppo forti soprattutto in particolari situazioni climatiche. Problemi che rivestono una giusta e grandissima importanza per chi vi è coinvolto. E chi sarà mai quel cinico amministratore che non si fa carico del disagio dei suoi concittadini? Ma il Comune sente anche il dovere di non far passare come un nemico da abbattere quel servizio che la società civile ha destinato nel proprio ambito.
Per cui questo assessorato chiede un incontro urgente all’Amministratore Delegato ed al Presidente di CSAI, affinché, dalla constatazione degli eventi negativi occorsi, dalla loro frequenza ed intensità, si faccia concretezza sul miglioramento del sistema di abbattimento degli odori.
Confermiamo a chi abita nei dintorni della discarica, compresi i sangiovannesi, a noi non meno cari, oltre alla costante attenzione al problema, anche una concreta pressione su CSAI SpA per raggiungere il massimo recupero della qualità della vita delle persone che subiscono i disagi. L’attenzione da sola può non bastare, ci vogliono nuove azioni concrete.
Terremo aggiornati su tutte le iniziative, comprese quelle auspicabili con il vicino sindaco bianco-azzurro.