Il Sindaco Fanfani ha inviato stamani al Presidente della Giunta regionale Rossi e all’assessore Bramerini una lettera con la quale chiede ufficialmente la sospensione delle elezioni per i Consorzi di Bonifica previste per il 30 novembre.
Conferma che “la costituzione dei futuri consorzi evidenzi – come d'altronde per gli attuali – profili di dubbia legittimità e costituzionalità” e sottolinea “la dubbia ragionevolezza territoriale dei confini poiché essi comprendono i bacini imbriferi della Valtiberina, del Valdarno e della Valdichiana Aretina e senese, che hanno strutture orografiche totalmente tra loro difformi, nonché ragioni economiche diverse e difficilmente tra loro raffrontabil”. Evidenzia come le elezioni avranno un alto costo e non tengono in alcun conto del ruolo programmatorio dei Comuni.
Il Sindaco di Arezzo rimarca che “la spesa di gestione del Consorzio incide in ragione del 43% sulla contribuzione complessiva” e ricorda che “i Comuni e le Province hanno già personale capace e competente. Le somme a disposizione potrebbero essere spese direttamente senza dover mantenere una struttura intermedia”.
Ricorda il “differenziale” tra quanto pagato dai cittadini di Arezzo e gli investimenti fatti sul loro territorio per concludere che “trattasi di una gestione inaccettabile, totalmente penalizzante per il territorio aretino ed evidentemente contraria all'interesse della Città, e che quindi non può essere in alcun modo sostenuta”. Prescindendo infine dalla figura personale del Commissario “non posso esimermi dal chiedere al Sig.Presidente che proceda alla revoca dell'attuale organo di gestione”.
Giuseppe Fanfani chiede infine a Rossi e Bramerini di essere ricevuto perev sporre direttamente le ragioni dell’Amministrazione e della comunità aretina.
LA LETTERA DEL SINDACO ALLA REGIONE SUL CONSORZIO DELLA BONIFICA