Home Nazionale Federcostruzioni, sistema al collasso crisi non si arresta

Federcostruzioni, sistema al collasso crisi non si arresta

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Roma, 22 mag. (Labitalia) – Diciannove trimestri consecutivi di calo della produzione nelle costruzioni e quasi il 50% di compravendite in meno , con ripercussioni gravissime su tutta la filiera che ha già perso 550 mila posti di lavoro. E' pesantissimo grido d'allarme quello lanciato dal direttivo di Federcostruzioni riunito oggi a Roma.Secondo le imprese che rappresentano tutta la filiera dell'industria delle costruzioni con gli oltre 80 settori collegati e un giro di affari di 373 miliardi all?anno, i dati evidenziati dall?Istat e analizzati dall?Ance nell?ultimo rapporto congiunturale rappresentano un settore al collasso con una caduta che non accenna a diminuire, anzi negli ultimi mesi ha ripreso a correre. "Il Governo dica subito se vuole mettere in campo un piano efficace per salvare un settore che occupa circa 3 milioni di addetti in Italia e può fare molto per far ripartire l?economia", commenta il presidente di Federcostruzioni Paolo Buzzetti. "Oltre a rivedere l?Imu è necessario introdurre misure a sostegno dei mutui per le giovani coppie, rendere strutturali gli incentivi per la riqualificazione degli edifici – dall'energia ai mobili – e dare avvio a un concreto piano nazionale di ammodernamento degli edifici pubblici a partire dalle scuole, e di messa in sicurezza del territorio". Sono cose che "vanno fatte subito nei primi cento giorni o potrebbe essere troppo tardi", conclude Buzzetti.

Articlolo scritto da: Adnkronos