Home Attualità Salute Fratres di Stia: I donatori comprano un ittirometro per la pediatria dell’ospedale

Fratres di Stia: I donatori comprano un ittirometro per la pediatria dell’ospedale

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BIBBIENA – La forza propulsiva del volontariato è nota a tutti. Anche in Casentino le diverse associazioni chiedono all’ospedale, ai reparti, al personale quale può essere lo strumento più utile a curare i pazienti e, compatibilmente con le risorse, si mettono a raccogliere fondi e in men che non si dica l’apparecchio è già in uso.


L’ultimo esempio lo ha dato l'Associazione Gruppo Donatori di Sangue Fratres di Stia. Hanno saputo che ormai a disposizione in molti ospedali esiste uno strumento che evita ai neonati di patire sofferenze per diagnosticare e monitorare l’ittero.

Hanno quindi deciso di chiedere quale è il modello migliore e hanno raccolto in tempi rapidi 4.250 euro. Hanno quindi acquistato un itterometro di Drager, conosciutoi ai professionisti come “bilirubinometro transcutaneo non invasivo” e lo hanno donato alla pediatria dell’ospedale del Casentino. Consegnato nelle mani della responsabile del reparto, la dottoressa Carla Magni, l’apparecchio è stato messo subito in funzione.

L'itterometro permette di compiere rilevazioni senza dover fare prelievi al neonato. Niente aghi, niente bucature. Precisissimo nelle risposte, non ha bisogno di particolari manutenzioni. Con gli apparecchi di vecchia generazione, i bambini dovevano essere tenuti fermi, mentre con questo strumento sono liberi di muoversi anche durante i controlli. L'utilità dell'apparecchio è indiscussa perchè la determinazione della bilirubina è praticamente necessaria in tutti i neonati.
Dalla Asl e dalla pediatria, ma soprattutto dai bambini che adesso eviteranno anche questo piccolo dolore, un grazie di cuore ai Gruppo Donatori di Sangue Fratres di Stia.