Home Nazionale Genova: in Liguria 82.000 occupati nell’economia del mare

Genova: in Liguria 82.000 occupati nell’economia del mare

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Roma, 8 mag. (Labitalia) – In Liguria il valore aggiunto prodotto dell'economia del mare è pari a circa 4,7 mld, vale a dire l'11,9% dell'intera economia regionale e pari all'11,4% del totale del valore dell'economia del mare in Italia (41,2 mld). E nelle attività legate alla marineria e alla pesca lavorano in Liguria 82.000 persone, il 10,3% degli occupati a livello nazionale del settore. Emerge dal 2° Rapporto sull'economia del mare – realizzato da Unioncamere con il contributo tecnico di CamCom-Universitas Mercatorum – che fotografa il contributo del comparto 'blu' della nostra economia.La Liguria è una delle tre regioni trainanti – insieme a Lombardia e dal Veneto – dell'economia del mare al Nord. Queste tre regioni insieme assorbono all'incirca un quarto di ricchezza e di occupazione ascrivibile alle attività connesse al mare (rispettivamente 26 e 23% del totale nazionale). Le filiere riconducibili all'economia del mare producono in Italia, nel 2011, 41,2 miliardi con un'incidenza sul totale della capacità di produrre ricchezza del 2,9%: quasi il doppio di quanto prodotto dal comparto del tessile, abbigliamento e pelli (21 miliardi) o delle telecomunicazioni (22 miliardi), e quasi il triplo di quello del legno, carta ed editoria (poco meno di 15 miliardi). Ma l'economia del mare, dice il Rapporto di Unioncamere sulla 'blu economy', non esaurisce i suoi effetti nelle attività che rientrano direttamente nel perimetro dei settori che la definiscono. Tra le sue caratteristiche c'è, infatti, quella di essere in grado di attivare indirettamente, a monte e a valle della filiera, ulteriori effetti sul sistema economico, a conferma della sua importanza strategica soprattutto in chiave di rilancio del Paese. Basti pensare che per ogni euro prodotto da questo settore se ne attivano altri 1,9 nel resto dell'economia. In valori assoluti, questo significa che, con riferimento al 2011, ai 41,3 miliardi di valore aggiunto prodotti dalle attività direttamente legate al mare nel 2011 hanno fatto riscontro altri 77 miliardi di euro attivati sul resto dell'economia. Come dire che l'intera filiera ha generato 118 miliardi di euro di valore aggiunto, pari all'8,4% dell'economia complessiva.

Articlolo scritto da: Adnkronos