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Giardino delle IDEE? Arriva il giallista di successo Marco Malvaldi

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Bello, da leggere tutto d’un fiato, da consigliare subito a un amico.
E’ riduttivo definire così Milioni di milioni di Marco Malvaldi, eppure appena terminata la lettura queste sono le prime parole che vengono in mente.
Malvaldi piace moltissimo, si fa amare sin dalla prima pagina.
Marco Malvaldi sarà ospite del Giardino delle IDEE sabato 9 marzo 2013 nella cornice della Sala delle Muse del Museo Nazionale d’Arte Medioevale e Moderna di Arezzo in via San Lorentino, 8 (INFO: 0575 409050) per un doppio imperdibile appuntamento.

Con l’introduzione e la moderazione di Barbara Bianconi e le domande di Andrea Bucciantini al mattino alle ore 11.00 incontro aperto alle scuole medie e superiori della nostra provincia e al pomeriggio alle ore 17.00 consueto appuntamento aperto al pubblico con ingresso libero e gratuito.

Il Giardino delle IDEE torna per un giorno a fare scuola.

Marco Malvaldi è infatti scrittore molto amato dai giovani e dagli studenti.

In Milioni di milioni viene abbandonato il mare spostandoci a Montesodi Marino, piccolo paesino sul cucuzzolo, sempre in Toscana.

Qui seguiamo le vicende del genetista e fisiologo Piergiorgio Pazzi e Margherita Castelli, ricercatrice di Filologia Romanza.

I due sono stati inviati dall’Università ad indagare sul perché il paese sia noto con l’appellativo di più forte d’Europa.

L’incredibile possanza dei suoi abitanti richiede un’attenta ricerca genealogica e genetica.

Fin qui nulla di strano.

Ma durante una brutta nevicata che taglia il paesino dal resto del mondo, ecco che ci scappa il morto.

Pochi i sospettati, Piergiorgio e Margherita si troveranno a dare una mano al Maresciallo locale per sbrogliare la matassa.

Il romanzo non parte esplicitamente come un libro giallo.

Sin dall’inizio Malvaldi ci trasporta all’interno del suo libro, delineando paesaggi e personaggi con una maestria eccezionale.

Malvaldi ha infatti una capacità unica di descrivere luoghi e persone.

Con pochi tratti rende perfettamente credibili sia il paesino che diventa protagonista assoluto della vicenda, che i suoi abitanti.

Ci affezioniamo subito a loro e alle loro vicende e, esattamente come accaduto con quelli del BarLume, ci sentiamo di far parte di quella comunità, viviamo e soffriamo insieme a loro.

E ridiamo.

Perché qui ancora più che nei precedenti romanzi Malvaldi fa sfoggio di una capacità di ironia e umorismo senza pari.

Pagine che fanno sorridere l’anima.

Enigma a scatola chiusa sullo stile di Agatha Christie, alla Miss Murple, quasi tornassimo in quei cottage inglesi immersi nella brughiera e isolati dal resto del mondo.

Malvaldi dispensa lungo il tragitto piccoli indizi che permettono al lettore di giungere alla risoluzione del caso assieme ai protagonisti.

Un libro assolutamente da leggere e consigliato a tutti.

Un grande Marco Malvaldi, più in forma che mai.

Ma attenzione.

Il libro induce dipendenza: una volta iniziato a leggere non si riesce a smettere finché si arriva in un batter d’occhio a conclusione.

Durante la lettura non stop non vorrete alzarvi dal divano e dal letto neppure per un minuto.