Firenze, 14 mag. (Adnkronos) – C'e' un terzo filone di inchiesta aperto dalla Procura di Grosseto sul naufragio della Costa Concordia. Oltre ai fascicoli per omicidio colposo plurimo e disastro ambientale, i pm grossetani ne hanno aperto un terzo con l'ipotesi di reato di danneggiamento di patrimonio archeologico. Sotto la nave naufragata a punta Gabbianara, sono presenti infatti due relitti di epoca ellenistica e un terzo relitto risalente al 600 a.C.; tutti e tre sono rimasti distrutti o comunque fortemente danneggiati dopo l'impatto della nave sugli scogli. La roccia frantumandosi e' caduta sopra i relitti sottomarini, di fatto distruggendoli.

Articlolo scritto da: (fas/Col/Adnkronos)