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Gioco: tutti puntano sul no

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Gioco: tutti puntano sul no

Gioco: tutti puntano sul no

Incontro Comune, Asl, Pm e Guardia di Finanza. Insieme contro illegalità e dipendenza

“L’obiettivo è lavorare insieme per contrastare la dipendenza dal gioco” afferma l’assessore Bennati che con i colleghi Caremani e Romizi ha incontrato Marco Becattini e Valenina Cocci del Sert, la Comandante e la vice Comandante della Pm, Meloncelli e Silipo ed i rappresentanti della Guardia di Finanza impegnati su questo fronte.

L’assessore prosegue: “occorre attivare insieme le strategie per contrastare la dipendenza da gioco nella quale precipitano ogni anno circa un migliaio di aretini di cui il 6% sono adolescenti. Giocatori che poi coinvolgono intere famiglie: i debiti portano a usura e prestiti a tassi impossibili, quindi a perdite di risparmi e patrimoni, litigi, vergogne, rottura di legami, azioni illegali, truffe, furti, tentativi di suicidio. Purtroppo la premessa è che i Comuni non hanno alcuna possibilità di porre limiti all'apertura delle sale giochi, nemmeno di carattere urbanistico come sancito dal Tar Veneto che ha disposto l'annullamento dei provvedimenti adottati dal Comune di Vicenza che con un regolamento aveva introdotto un limite di distanza tra le sale giochi ed i luoghi cd sensibili come scuole, ospedali, ecc.”.

Da qui l'importanza di rafforzare la rete che dal 2005 è attiva sul territorio comunale e che grazie al coordinamento del SerT ha avviato interessanti progettualità.
“Il nostro obiettivo – continua l’assessore Bennati – è supportare ed incentivare un piano di contrasto alle ludopatie con il contributo di chi già oggi è impegnato: Guardia di Finanza, Prefettura, Caritas, Misericordia, Associazione Mirimettoingioco, associazioni di categoria ecc. Vogliamo definire un programma di incontri e laboratori nelle scuole, nei Centri di aggregazione sociale, nei quartieri della Giostra e attivarci nei confronti degli esercenti affinché a quelli più sensibili e responsabili che non hanno slot-machines o gratta e vinci, venga data visibilità e pubblicità positiva e siano di esempio e stimolo per tutti gli altri”.

Il Comune di Arezzo patrocinerà un'iniziativa promossa dal Gruppo di Lavoro interistituzionale sul Gioco d’Azzardo e Nuove Dipendenze (Gdl Gand) che si terrà il 10 giugno, al quale interverrà anche l'assessore Paola Magnanensi, per sensibilizzare ed informare gli esercenti di giochi leciti sulle nuove disposizioni di legge a tutela dei minori e fare capire la differenza che c'è tra giocare in modo sociale e giocare in modo problematico.
“Sono convinta – conclude Barbara Bennati – che questo sia l'approccio giusto e cioé una forte e decisa mobilitazione e sinergia permanente tra gli assessori che si occupano di sociale, famiglia, polizia municipale, legalità, giovani ed attività produttive. Soggetti che andranno a rafforzare il Gruppo di Lavoro interistituzionale ed interrogheranno con il contributo di ogni parte politica il livello governativo che è fonte e soluzione vera del problema ludopatie”.