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Giovedì 14 Giornata mondiale del diabete, una malattia in crescita continua

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Giovedì 14 Giornata mondiale del diabete, una malattia in crescita continua

AREZZO – Il 14 novembre è la data fissata dall’Oms per la celebrare la annuale Giornata Mondiale del Diabete, evento internazionale sotto l’egida di International Diabetes Federation.
Ovunque nel mondo avranno luogo eventi di informazione e dibattito su questa malattia il cui aumento non era previsto negli anni passati.
Ad Arezzo, la Asl 8 in collaborazione con A.D.A (Associazione diabetici aretini), ha organizzato un incontro pubblico all’Auditorium dell’ospedale San Donato giovedì 14 dalle 8.45 alle 12.30. L’iniziativa è dedicata alla collaborazione tra gli Specialisti Diabetologi e i Medici di Medicina Generale che va sotto il nome di “assistenza integrata”.
Un percorso, che prevede per la persona con diabete la possibilità di usufruire di un sistema assistenziale a tutto tondo, in cui tutte le diverse figure professionali interagiscono e collaborano tra loro. Il diabete, infatti, è una malattia che può alternare lunghi periodi di equilibrio e controllo ad altri in cui la comparsa delle complicanze necessità di un livello assistenziale più complesso ed è in questi casi che il diabetologo chiamerà in causa anche altre figure specialistiche.
Giovedì mattina sarà presentato anche un progetto che si avvia alla conclusione, nel quale, in collaborazione con la Nefrologia. sono stati sottoposti a screening delle complicanze a carico degli arti inferiori, le persone diabetiche o prediabetiche in Dialisi in tutta la Asl8.
Al centro del sistema la persona e la sua famiglia.
La mattinata si concluderà con una tavola rotonda su “l’educazione alla prevenzione del diabete e delle sue complicanze”, con la partecipazione degli “educatori”, cioè gli infermieri e coloro che li formano all’interno del centro didattico formativo aziendale.

NUMERI IMPRESSIONANTI
Sono quasi 18.000 gli aretini ufficialmente riconosciuti come diabetici. Ce ne sono altrettanti che non sono certificati. E altrettanti ancora che hanno una glicemia oscillante fra 100 e 125 e compongono la cosiddetta platea della “glicemia alterata a digiuno”. Un esercito di persone che combattono con questa malattia che nel mondo porta direttamente o indirettamente alla quarta causa di morte.
Quello che lancia Lucia Ricci, direttore della Diabetologia della Asl8 è un autentico allarme: “A fronte del 6% della popolazione già conclamata come colpita dal diabete, si assiste ad un incremento che nemmeno gli scienziati si attendevano. L’incremento di pazienti è costante. Centinaia i casi di diabete gestazionale e quasi 400 nuovi accessi alle cure per il piede diabetico. “
Il diabete non è una malattia con la quale convivere senza adottare serie forme curative e soprattutto una attenta prevenzione.
Le conseguenze di un diabete trascurato sono gravissime e vanno a colpire ogni parte del nostro organismo.
La Asl di Arezzo ha organizzato negli anni un team che vedono, assieme alla diabetologia, esperti della nefrologia, della cardiologia, della chirurgia vascolare, delle malattie infettive, della oculistica e della pediatria, per dare le risposte più adeguate ad un vero e proprio esercito che ogni anno cresce.
Il 20% degli ammalati della nostra provincia è sopra i 65 anni, ma questa malattia si va diffondendo a gran velocità fra i bambini con 3 su 10 di loro che sono in soprappeso (o addirittura obesi) e spesso non accettano di cambiare stili di vita, nonostante la pressione di pediatri e medici di famiglia. Un autentico flagello sociale al quale porre sempre pii attenzione.

LA PIEVE COLORATA DI AZZURRO
Nelle notti del sabato 16 e domenica 17 verrà illuminata di azzurro la Pieve di Santa Maria in Arezzo, nell'ambito dell'iniziativa mondiale che farà splendere- nel colore scelto per testimoniare l'aderenza all'iniziativa- tutti i più bei monumenti del mondo.