CASTIGLION FIORENTINO – Il simbolo di uno sport pulito, legato ai valori veri, e di una simpatia tutta toscana. E’ Giulia Quintavalle, straordinaria judoka originaria di Livorno, che sarà a Castiglion Fiorentino in occasione del Premio Fair Play Menarini. Riceverà il Premio “Simpatia”.

“Sarò da voi il pomeriggio del 3 luglio – racconta Giulia – e ripartirò il 4 mattina perché ho un altro impegno a Roma. Verranno con me mio figlio Leonardo e mio marito. Ancora non so se i miei genitori ci accompagneranno”.

Giulia Quintavalle non ha bisogno di presentazioni. Nel 2008 ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi. E’ stata la prima donna italiana a raggiungere questo ambito risultato nella disciplina del judo. Nel 2010 ha vinto i campionati europei a squadre; nel 2011 si è aggiudicata tre tornei internazionali.

Ma adesso Giulia Quintavalle sta facendo solo la mamma di Leonardo, nato lo scorso marzo. “Non so ancora quando potrò riprendere l’attività sportiva. E’ il mio primo figlio e tante cose le devo ancora scoprire. Di sicuro lo porto sempre con me. Sono stata ad Arezzo alcune settimane fa nell’ambito di un’iniziativa su bullismo e doping ed ho portato anche il piccolo. A Castiglion Fiorentino non sono mai stata e sarò felice di poterci essere la sera del 3 luglio”.

Cosa significa per lei ricevere l’ambito riconoscimento del Premio Fair Play e divenire quindi Ambasciatrice di fair play ?
“Appena ho saputo della mia candidatura a ricevere questo premio non ho esitato a dare la mia disponibilità. E’ come se fosse un’altra medaglia da aggiungere al mio palmares e lo stimolo a rimanere un simbolo di correttezza e lealtà in ambito sportivo e modello per chi ama lo sport”.