Il Santa Firmina si prepara a vivere un altro fine settimana ricco di appuntamenti. Nonostante la regular season calcistica sia ormai giunta al termine saranno ben cinque le formazioni impegnate nelle fasi finali di alcuni tornei a cui la società gialloverde sta partecipando, segno dell’ottimo lavoro svolto da allenatori, giocatori e dirigenti durante la stagione.
Sabato 18 maggio da Santa Firmina partiranno tre pullman per altrettante destinazioni. Alle 7:30 toccherà ai Pulcini 2002 recarsi a Venturina per la finale regionale del “Sei bravo a Scuola Calcio”. Alle 11 partiranno gli Esordienti, classe 2001, con destinazione Fucecchio, mentre alle 13:30 dopo aver pranzato presso la sede gialloverde sarà il turno degli Allievi B andare in trasferta in casa del Forcoli per la gara di ritorno del Trofeo Cerbai. Ma sabato sarà anche il primo giorno di gare preso l’impianto sportivo di Santa Firmina della fase finale del XVII Memorial Lorentini.

Domenica invece alle 10:30 gli Allievi A di Giacomo Trojanis cercheranno di confermare quanto di buono fatto vedere in casa contro la Sestese nella gara di ritorno di Coppa Toscana. All’andata il 2-0 firmato Bennati e Bonci di fatto ha premiato la squadra dei baby gialloverdi al termine di una partita attenta in cui alla fine i padroni di casa hanno pure sbagliato un penalty che avrebbe garantito una maggiore tranquillità. “Il morale dei ragazzi è altissimo – spiega Giacomo Trojanis. Quando abbiamo saputo che avremmo affrontato la Sestese il primo pensiero è stato quello di un sorteggio non particolarmente benevolo. D’altronde i nostri avversari vengono da un campionato elite e tra le loro fila ci sono giocatori di cui sentiremo parlare presto, senza contare che avevamo un solo risultato su tre”. Una prestazione quasi perfetta, fatta di sacrificio, e alla fine è uscito un risultato che non è certo casuale. “I ragazzi hanno giocato su ritmi discreti riuscendo ad essere pericolosi in varie occasioni soprattutto sulle fasce – racconta mister Trojanis. L’approccio è stato quello giusto. Nella ripresa la Sestese è cresciuta, noi siamo stati bravi a tenere botta nonostante alcuni giocatori con qualche problema fisico e dopo aver sbloccato il risultato i ragazzi hanno cercato di sfruttare ogni singola ripartenza per colpire”. Adesso c’è la gara di ritorno in casa della Sestese per cercare di proseguire il cammino. “Sarà importante non solo l’aspetto tattico ma quello mentale. Alla squadra ho spiegato che non deve avere timore e che dovrà giocare come sa, attaccando e facendo girare palla. Sono queste le nostre caratteristiche e non possiamo certo lasciarci prendere dalla frenesia e snaturarci”.