Home Attualità Economia ‘I Comuni devono vincere la sfida della comunicazione social’

‘I Comuni devono vincere la sfida della comunicazione social’

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“La sfida del 2.0 per la pubblica amministrazione italiana non riguarda soltanto l’erogazione di servizi on line, per i Comuni è infatti fondamentale anche riuscire a comunicare attraverso i nuovi canali messi a disposizione dai social network”. A parlare è Francesco Di Costanzo, giornalista e presidente dell’associazione “Cittadini di Twitter” (la prima in Italia nata per incentivare l’uso dei social media tra enti e aziende pubbliche) che il prossimo 22 novembre sarà ospite del convegno organizzato dal Comune di Montevarchi dal titolo “Social media e trasparenza – Il nuovo linguaggio della Pubblica amministrazione”.
Un dibattito per affrontare i cambiamenti del linguaggio da parte del Pubblico e le novità legislative, per confrontare i passi mossi in Toscana e l’esperienza del Comune di Montevarchi mettendo al centro il rapporto con i cittadini.
“Le esperienze di comunicazione social sono in continua crescita in tutta Italia perché si tratta di uno strumento che offre una straordinaria opportunità per aprire un canale di dialogo diretto con i cittadini e gli utenti. Non a caso si registra un’attenzione crescente nei confronti soprattutto di Twitter: i cinguettii possono diventare uno straordinario alleato delle aziende di servizio e degli enti pubblici per avviare un nuovo rapporto Pubblico-cittadini”, spiega Francesco di Costanzo, autore dei libri “Cittadini di Twitter” (Indiscreto-Stefano Olivari Editore, 2012) e “Comune di Twitter” (Anci Toscana, 2013). Un settore in crescita che rappresenta un’occasione imperdibile nel mondo 2.0: “Spesso guardiamo fuori dall’Italia per citare best practices nel settore della nuova comunicazione pubblica, ma da noi esistono già o stanno crescendo esperienze molto interessanti. Oggi c’è meno improvvisazione, ma i migliori account restano frutto di particolare intraprendenza di sindaci, amministratori o comunicatori, nel nostro Paese sarebbe importante fare sistema e condividere il bel lavoro che molti portano avanti. Gli strumenti non mancano ma è necessario saperli usare bene, non basta aprire un account”, spiega Di Costanzo che con i “Cittadini di Twitter”, l’associazione formata da giornalisti ed esperti di comunicazione, punta a sostenere la diffusione dei nuovi mezzi di comunicazione e dei social media tra le aziende di servizio e gli enti pubblici.
L’occasione per fare il punto della situazione sarà il prossimo 22 novembre a Montevarchi (dalle 9.30 nella sala conferenze La Bartolea) in un convegno che vedrà confrontarsi esperti e amministratori, a dimostrazione che “l’attenzione verso la comunicazione social è in continua crescita sia da parte degli enti sia da parte dei cittadini: un segnale che questa è la strada da intraprendere per rinnovare il rapporto con la pubblica amministrazione”, conclude Di Costanzo.

Francesco Di Costanzo (@fdicos10), nato a Firenze nel 1979, giornalista, portavoce del sottosegretario Erasmo D’Angelis presso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Ha lavorato presso il Consiglio Regionale della Toscana, Publiacqua, l'azienda idrica della Toscana centrale, e collaborato per Europa e Il Tirreno. Nato come cronista sportivo si è poi specializzato nella comunicazione politica, istituzionale e della gestione dei servizi pubblici. E' autore dei libri “Cittadini di Twitter” (Indiscreto-Stefano Olivari Editore, 2012) e “Comune di Twitter” (Anci Toscana, 2013). E' presidente dell'associazione “Cittadini di Twitter” (www.cittadiniditwitter.it e account @CittadinidiTwtt) la prima in Italia nata per migliorare l'utilizzo della comunicazione social di aziende ed enti pubblici.

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