Gello Biscardo, frazione di Castiglion Fibocchi, è famosa e conosciuta per le novelle dei matti di Gello. Storie e fatti che hanno attraversato i secoli nella cultura popolare delle gente di Arezzo e delle vallate provinciali.
In questi ultimi anni gli abitanti dell’antico borgo longobardo alle pendici del Pratomagno hanno creato una loro originale proposta di presepi. Le scene della natività di Gesù Bambino vengono realizzate con materiali e con oggetti del quotidiano vivere.
Le case, i borghi, le antiche botteghe, le finestre sono la cornice delle varie e originali scene della natività. C’è un presepio realizzato solo con le chiocciole varietà “Martini” e tutti i personaggi del presepe sono chiocciole, anche Gesù Bambino. C’è un presepe realizzato con le pannocchie di mais. Anche la Madonna e Gesù Bambino sono pannocchie di mais. In passato con le “spighe “ del granturco si facevano le bambole e i peli delle pannocchie erano i capelli delle bambole della civiltà contadina.
Gello Biscardo è esso stesso un paese presepio e camminare tra i suoi stretti borghi, salire le scale di pietra consumata dal tempo, vedere i murisi costruiti a secco, con tronchi di abete anneriti dal tempo è vivere il tempo natalizio in tranquillità, immersi nella tradizione dell’antico borgo, costruito con le pietre grigie del massiccio del Pratomagno.
Per chi vuole vivere una esperienza originale e riflessiva sul Natale vada a Gello Biscardo i giorni 26-28-29 Dicembre 2013, nel pomeriggio.