Home Politica I Sindaci dei Comuni rispondono al duro attacco del Sindaco Bernardini

I Sindaci dei Comuni rispondono al duro attacco del Sindaco Bernardini

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Le affermazioni rilasciate alla stampa dal sindaco di Bibbiena sono totalmente da respingere nell'interesse dei nostri cittadini.

Infatti il Sindaco Bernardini dimentica o non sa che i comuni sotto i 3000 abitanti devono gestire per legge tramite Unione dei Comuni, in forma associata, 9 funzioni fondamentali tra cui i servizi sociali e che tutti i Comuni facenti parte dell'Unione hanno scelto di gestire insieme i servizi per garantire una migliore qualità e efficienza degli stessi a vantaggio dei propri cittadini.

Quindi quando afferma che non riconosce l'Unione dei Comuni manca di rispetto istituzionale a tutti i Comuni dell'Unione che stanno osservando una legge della Repubblica Italiana.

Respingiamo 1'atteggiamento del comune di Bibbiena che non vuole accettare la ripartizione solidaristica dei servizi sociali per abitante decisa dalla Conferenza dei Sindaci, contestando i conti solo dopo aver ricevuto i servizi che non e' in grado di gestire o non ha il coraggio di tagliare.

Invitiamo pertanto il sindaco di Bibbiena ad un atteggiamento rispettoso verso i comuni dell'Unione che non possono e non vogliono pagare quanto da lui dovuto.

Bernardini faccia politica e campagna elettorale quanto vuole e come vuole ma non sulla pelle degli altri comuni che per ottimizzare le spese e svolgere insieme le funzioni hanno già chiuso la società della salute (primi in Toscana).

Ricordiamo inoltre al Sindaco Bernardini che molti dei politici di sempre sono gli stessi che egli ha conosciuto e frequentato quando ricopriva l'incarico di assessore per il partito socialista nei primi anni novanta nella giunta del comune di Chiusi della Verna e che è arrivata l'ora di decidere cosa vuoi condividere insieme agli altri.

Infine ci faccia sapere se e dove vuole un confronto pubblico su questi temi per fare chiarezza nei confronti di utenti e cittadini, che possa essere il presupposto per un dialogo nell'interesse di tutti i casentinesi in un momento di particolare difficoltà come quella attuale.

I Sindaci dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino