La ripresa delle attività alla storica ferriera di San Giovanni Valdarno è sicuramente un punto di partenza importante per guardare serenamente il futuro, in una prospettiva di miglioramento, senza però abbassare la guardia. Ci auguriamo che il rientro diventi la piattaforma per il ripristino del diritto al lavoro.
Vanno consolidati gli impegni presi e il Governo deve supportare la ripresa produttiva con un serio piano siderurgico nazionale, che in Toscana – a Piombino – vede coinvolto il secondo polo italiano, commissariato e a rischio di chiusura.
Accanto alla soddisfazione, restano però le perplessità e le preoccupazioni per il quadro del settore siderurgico nazionale del Paese: occorre operare all'interno di un più vasto progetto industriale e discutere – insieme all’Azienda – su quella che sarà la presenza del gruppo nel panorama nazionale, tenendo al contempo aperti i tavoli con il Ministero dello sviluppo economico e le altri parti .
Facciamo i nostri più sinceri auguri ai lavoratori che in tutti questi mesi, con grande tenacia, hanno portato avanti la loro lotta, insieme ai rappresentanti sindacali e alle istituzioni.
Come Italia dei Valori rimarremo a vigilare e a dare il nostro contributo affinché si possa concretizzare, a tutti gli effetti, la ripresa dello storico stabilimento valdarnese.