L’amministrazione comunale sostiene la campagna di sensibilizzazione per la donazione di sangue. Stamani un primo gruppo di assessori si è recato al San Donato. Marcello Caremani, Paolo Fulini e Francesco Romizi.

Un piccolo contributo per incrementare il numero dei donatori ma, soprattutto, per diffondere la cultura della donazione.

“Nell’ambito della Asl 8 abbiamo superato le 25mila donazioni annue e di queste 7.800 ad Arezzo – ricorda Pierluigi Liumbruno, Direttore del centro trasfusionale della Asl. Il trend è costantemente positivo: qui avevamo 3.400 donazioni nel 2003 e adesso sono più che raddoppiate”.

Gli uomini continuano ad essere più delle donne che per ragioni fisiologiche possono donare meno frequentemente. “Ma questo dato si attenua con i giovani – sottolinea Liumbruno. Nella fascia d’età tra i 18 e i 25 anni è oggi più facile trovare le ragazze”.

Fondamentale è il lavoro delle associazioni presenti nel nostro territorio (Avis, Fratres e Croce Rossa) e che contano quasi cinquanta gruppi organizzati nella intera provincia. Altrettanto importante l’azione dei medici di famiglia.

“L’obiettivo è consolidare e affermare la cultura della donazione con il contributo di tutti”. E tra questi ci sono adesso anche gli amministratori del Comune di Arezzo.